Dopo il blitz della Forestale nel febbraio del 2015 hanno già patteggiato un addestratore e il presidente di una onlus, il proprietario invece si difende in aula. Secondo l’accusa la struttura non era a norma e gli animali soffrivano.
Tre anni e mezzo di calvario giudiziario per un insospettabile di San Giuliano che aveva perso il documento, secondo la difesa un truffatore rimasto ignoto ha usato la sua carta d’identità per orchestrare piccole frodi via Internet