“No sionisti”, è bufera sulla ricerca di personale del pub Wellington di Lodi
SOCIAL Il locale dopo qualche ora fa dietro front: «Il tono scherzoso del post effettivamente è fuori luogo in questo momento storico»
Il «no sionisti» arriva dopo al «no astemi» e al «no fighetti». L’annuncio di lavoro del Wellington Pub diventa un caso e il locale lodigiano, anche contattato da un ente contro le discriminazioni, rettifica l’annuncio e fa chiarezza. È quanto accaduto, nelle scorse ore, intorno allo storico pub di via Cavallotti, da decenni punto di riferimento del capoluogo. Tutto è nato con il post social, tramite la pagina Facebook del pub, dedicato al fatto che si stanno valutando nuove assunzioni. Il tono non è quello di un classico annuncio di lavoro, anche se lo è. «Ae vuoi far parte di una squadra dinamica e disfunzionale, capace di placare la sede di un’intera città con caparbietà e gioia, contattataci » si legge in un punto, mentre in un altro si chiede agli interessati di mandare una foto, «possibilmente vestito/a», e si fa riferimento ai precedenti penali («meglio no precedenti penali, ma vediamo per cosa»). Nei requisiti non si chiede esperienza nel settore, «ma se c’è meglio», ma si aggiungono quei «No» dedicati ad «astemi», «fighetti» e «sionisti» diventato un caso.
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