Tempural VIDEO
Succede, le sere di luglio
Amò cinc minüdi VIDEO
A volte sembrano troppo pochi, altre volte li desidereremmo con un vero tesoro
Cun i Europei, suta a mò cul balòn: ma che nostalgia quel “Pertini mundial” VIDEO
Al di là dei risultati in campo, il ricordo di una partita a scopa tra il presidente della Repubblica e gli azzurri che oggi sembra utopia
Pora nüm, l’è ‘l témp d’le curiére “a sangüt” VIDEO
Dove sono le certezze di una volta? Disagi e disservizi nei trasporti sono lo spunto per una riflessione più generale: occorre un’inversione di tendenza
Una “guèra da gnént”... Pürtròp i òmi i’mpàrun poch!
In occasione del 25 Aprile proponiamo in dialetto brani del libro di Enrico Cipelletti che racconta la guerra vista da un ragazzo
Piante, fupòn e fiur: la Bàsa l’èra un paradìš ASCOLTA L’ARTICOLO CON IL VIDEO
Le golene sembravano foreste, adesso sono rimasti pochi scorci affascinanti e lo sguardo si perde verso l’orizzonte e inciampa solo in troppi rifiuti
La parola agli animali: la vita grama d’un vedél ciamàd dersèt
La dura realtà degli allevamenti intensivi e il sogno di un benessere a cui avrebbero diritto anche le nostre care bestie
Ben le mimùşe, ma püsè rispèt e anca pueŝìa
Il dramma dei femminicidi resta sempre attuale: la speranza che un altro 8 marzo non se ne sia andato inutilmente
Quei che sensa “Citadino” ièn bon no da stà
I 35 anni del nostro quotidiano che incrocia le vite dei giornalisti che lo realizzano e dei lettori che restano informati
An bišèst, an fünèst: quàter ani fa el Covid Ma la superstizione non ha senso VIDEO
Il 2024 è bisestile, come il 2020 in cui scoppiò la pandemia: tutti la ricorderemo, ma abbiamo imparato qualcosa?
Sant’Agnese e don Bosco, càlibri da nuànta: sànti d’la giuentü
In gennaio, oltre al patrono della diocesi di Lodi san Bassiano e ai “mercanti della neve”, si ricordano figure importanti per i giovani
Ciau Pino, amìŝ cudugnìn del dialèt!
Il mese di dicembre ci ha portato via Pino Pagani, una colonna della rubrica dedicata alla “lingua dei padri” sul “Cittadino”: il ricordo della compagnia dei “dialettofili”
I zanzavrìn d’l’amiŝa Mariŝa bei marud: una màna
Chiamati anche giügiule o žižule, assomigliano a belle olive con dentro una polpa verdina dolce dal sapore irresistibile
Nüm e lur, tüte le scüse i en bune per fas la guèra
E pensare che duemila anni fa un “rivoluzionario” predicava di amarci gli uni gli altri: ebbene, l’abbiamo messo in croce
