Che trionfo per il centrodestra in Lombardia

È una vittoria oltre ogni aspettativa quella del centrodestra al secondo turno delle elezione amministrative in Lombardia, visto che, oltre che a Lodi, ha battuto il centrosinistra nei capoluoghi di provincia dove si votava, cioè Monza e Como, e ha prevalso anche a Sesto San Giovanni, l’ex Stalingrado d’Italia, governata ininterrottamente dalla sinistra dal Dopoguerra ad oggi. A centrare quest’ultimo storico risultato è stato Roberto Di Stefano, candidato di Forza Italia, Lega e alleati centristi, nonché marito della pasionaria azzurra Silvia Sardone, consigliera comunale a Milano. La sua vittoria su Monica Chittò (Pd) arriva dopo una campagna elettorale molto accesa, la più calda dei 27 ballottaggi della regione, caratterizzata da una forte contrapposizione sul tema della moschea,

A Monza invece la storia si conferma, o meglio la maledizione che, da quando è stata introdotta l’elezione diretta del sindaco, ha sempre condannato le amministrazioni uscenti alla sconfitta nei tentativi di ottenere un secondo mandato. Roberto Scanagatti (Pd) non è infatti andato oltre il 48,6%, mentre Dario Allevi, ex presidente della Provincia, è arrivato al 51,3% con una differenza di circa 1.000 voti.

A Como, dove rispetto al primo turno l’affluenza è calata di 11 punti percentuali, il nuovo sindaco è Mario Landriscina (52,68%), coordinatore e fondatore del 118 lariano, che è stato sostenuto da tutto il centrodestra e dalla lista civica Insieme per Como.

Ha battuto l’imprenditore Maurizio Traglio, candidato del Pd. Il calo del numero dei votanti su scala regionale, 44,28% contro 54,1% di due settimane fa, è stato comunque decisivo un po’ dappertutto e rappresenta forse la conseguenza dell’esclusione generalizzata dai ballottaggi dei candidati dell’M5s. Di certo il risultato delle amministrative rafforza la maggioranza di centrodestra che con Roberto Maroni guida la Regione Lombardia e rende più difficile al centrosinistra la scelta dello sfidante dell’ex ministro dell’Interno alle prossime regionali.

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