SAN BASSIANO Lodi festeggia il suo patrono, le celebrazioni entrano nel vivo DIRETTA

Le autorità dal Broletto raggiungono la Cattedrale per l’omaggio della municipalità, dalle 10 e 30 il Pontificale in Duomo celebrato dal cardinale Parolin. Intanto è partita la distribuzione della trippa

Ore 12 La distribuzione della trippa prosegue a gonfie vele con la coda di lodigiani che già alle 10 contava un centinaio di persone. Sono all’opera i volontari della Pro loco, della Croce rossa, i cuochi dell’Asst e gli allievi dell’istituto Einaudi in attesa delle autorità.

San Bassiano, la notte della trippa. Video di Lucia Macchioni

La distribuzione della trippa alle autorità. Video di Lucia Macchioni

San Bassiano, parte la distribuzione della trippa. Video di Lucia Macchioni

Ore 11 e 30 La cattedrale fatica a contenere i fedeli riuniti per il Pontificale solenne presieduto dal cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede, e concelebrata dal vescovo Maurizio, dal vescovo emerito Giuseppe e dal vescovo nativo Egidio, da altri vescovi lombardi e dai sacerdoti della Chiesa lodigiana. Il ritratto di una Chiesa che vuole essere unita nel segno di Bassiano sulla via della santità, nella profondità della fede, nella ricerca della pace, nell’attenzione ai poveri e ai giovani. Perché, cone ha detto il vescovo Maurizio nel suo saluto iniziale, «la giustizia e l’equità nel rispetto di ciascuno sono la via dell’unità e della pace».

Il cardinale Parolin, nella sua omelia, ha portato innanzitutto la vicinanza, il saluto e la benedizione di Papa Francesco per questo momento speciale della diocesi laudense, che ricorda il 1650esimo anniversario dall’ordinazione episcopale del suo primo vescovo: «I tempi sono cambiati da allora, ma la parola di Dio non cambia, e Bassiano ha di certo meditato su queste stesse pagine». Le pagine evangeliche in cui Cristo si riferisce a se stesso come al “pastore buono”, descrivendo così il «rapporto affettivo che ci lega a lui, non solo intellettuale, che si manifesta nella preghiera interiore che si sviluppa nei cuori semplici».

Nel rievocare la vita di Bassiano, la lotta contro l’eresia ariana, l’amicizia con Ambrogio e l’instancabile opera di diffusione del Vangelo nella terra lodigiana, Parolin ha chiuso invocando la preghiera di Bassiano per il popolo laudense e per il mondo intero, chiedendo unità e pace per il il mondo intero «in quest’ora così tribolata che sembra non finire mai», con la speranza di diventare «un solo gregge», promuovendo «la vita vera che inizia qui ma finisce nell’eternità».

Ore 9 Lodi celebra il suo patrono San Bassiano. Le autorità civili e militari sono già riunite in Broletto, tutte accolte dal sindaco di Lodi Andrea Furegato. Atteso anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

Da qui le autorità raggiungono la cripta della Cattedrale per l’omaggio della municipalità al Patrono. Accanto al sindaco, il prefetto di Lodi Enrico Roccatagliata, il presidente della Provincia di Lodi Fabrizio Santantonio, i vertici delle forze dell’ordine, tanti i sindaci del territorio, esponenti del Parlamento e del consiglio regionale lombardo.

(Hanno collaborato Lucia Macchioni, Rossella Mungiello, Federico Gaudenzi, Lorenzo Rinaldi)

San Bassiano, Lorenzo Rinaldi dal Broletto. Video di Lorenzo Rinaldi

L'arrivo del ministro Piantedosi in Broletto. Video di Rossella Mungiello

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