LODI Tagli ai fondi per i disabili, scatta la protesta

Una delegazione lodigiana è andata a manifestare davanti a palazzo Lombardia, Vallacchi: «Ripristinateli, scenderemo in piazza anche il 16 aprile»

Anche una delegazione lodigiana in protesta davanti a palazzo Lombardia, per i tagli alla disabilità. Tra gli aderenti di oggi pomeriggio l’associazione Genitori Tosti guidata da Giovann Barin, la consigliera comunale con delega alla sanità e alla medicina territoriale Silvana Cesani, la consigliera regionale Dem Roberta Vallacchi, Sara Roverso con l’associazione Mondo Charge e l’associazione Alis.

Oltre a tanti cittadini e a tanti disabili erano presenti in piazza anche tanti sindaci da tutta la Lombardia. «Ho visto molte famiglie preoccupate per i tagli - commenta Vallacchi che ha aderito insieme al capogruppo del Pd in consiglio regionale Pierfrancesco Majorino -. Noi chiediamo che siano ripristinati e ricostruiti i servizi, mancano anche gli educatori e le famiglie sono lasciate sole, isolate, in casa. Non si può più aspettare. È un problema urgente».

La prossima manifestazione, indetta questa volta da Ledha e Fand sarà il 16 aprile e anche in quel caso i lodigiani ci saranno.

«Noi andremo - dice la consigliera del Pd -. Queste persone non possono restare sole. Il taglio di risorse, effettivo dall’1 giugno, si aggira tra il 40 e il 50 per cento. Tra l’altro, l’altra cosa tragica è che le misure B1 e B2 sono per chi già ne usufruisce, non si accettano nuovi utenti, a meno uno degli aventi diritto esca per decesso. La quota tagliata che serve per finanziare i bisogni a domicilio, inoltre, dovrebbe essere sostituita dai servizi messi in campo da uffici di piano ed enti locali, ma ci vuole del tempo; come si fa ad organizzarsi entro giugno? Abbiamo fatto il calcolo, basterebbe lo 0,03 per cento del bilancio regionale per ripianare il taglio».

Una cifra irrisoria per la Regione, soldi essenziali per le famiglie.

«Noi continueremo a chiedere che i fondi siano ripristinati - ribadisce Vallacchi -e che si lavori sulla progettazione dei servizi».

Leggi anche
Leggi anche
Leggi anche

© RIPRODUZIONE RISERVATA