«Manifestazione pro Palestina a Lodi: antisemitismo allo stato puro»

La lettera di Ari Ben Canaan

Egr. sig. Direttore

Dopo quanto accaduto il 7/10/2023 in Israele, il peggior atto di antisemitismo della storia dopo l’Olocausto, è riesplosa la questione mediorientale. Da una parte Israele, unica democrazia del medio oriente dall’altra Hamas che di democratico non ha nulla.

Ho sentito la necessità di scriverle perché sui mezzi di stampa, radio e tv, nelle piazze e nelle manifestazioni, come quella avvenuta ieri (domenica, ndr)a Lodi sembra quasi che il colpevole sia l’aggredito.

Queste manifestazioni pro Palestina che sembrano indirizzate a tutelare gli interessi legittimi di un popolo, nascondono invece un odio profondo, plurimillenario, verso l’altro.

In questi giorni ho sentito più volte dire Hamas non rappresenta il popolo palestinese, ma ne siamo sicuri? Hamas è stato eletto dal popolo palestinese e dal 2007 governa senza alcuna opposizione interna la striscia di Gaza. Sostenere che non vi sia sovrapposizione è come sostenere che gli Italiani furono tutti fascisti, i tedeschi tutti nazisti ecc. Però di quelle dittature si sa che ci furono oppositori, ci fu una Resistenza. Così come oggi accade in Iran, non tutti gli iraniani sono complici della teocrazia scita, infatti leggiamo quotidianamente di oppositori frustati impiccati ecc. A Gaza NO.

Chi oggi abbraccia la causa palestinese sostiene di essere antisionista e non antisemita. Ma cosa è il sionismo, se non l’aspirazione del popolo ebraico ad avere una propria patria. Non è forse quello che predicavano, 50 anni prima di Herzl, i nostri padri della Patria come Mazzini, Garibaldi ecc?

Molti dicono che non vogliono la sopraffazione da parte di un regime fascista e imperialista di un popolo inerme e indifeso. Accusando Benjamin Netanyahu di essere a capo di un governo che si comporta come fecero i nazisti nei loro confronti. Ma sono le stesse parole che dicevano anche a Golda Meir, socialista.

Dichiarano di volere due stati per due popoli. Ma dimenticano che la risoluzione 181 dell’Onu prevedeva due stati, ma gli arabi non lo vollero e fecero le guerre. Chiedono che Israele ritorni ai confini del ’67, ma quando erano dentro quei confini la Lega Araba, nel ’48, ’67, ’73 attaccò con l’intento dichiarato di buttare a mare l’intero popolo ebraico, ma persero tutte le guerre da loro iniziate. Accusano Israele di genocidio quando la popolazione di Gaza nel 2000 arrivava a un milione o poco più mentre ora, in 23 anni sono due milioni e duecentomila. Ma come si fa?

Domenica, anche a Lodi, si sono sentite frasi come “Israele sarà nostro”, Questa non è una frase banale. Questa è frase di incitamento all’odio. Significa che vi è la volontà di annientare il popolo di Israele. Antisemitismo allo stato puro.

Ari Ben Canaan

Lodi

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