TELEKOMMANDO

Oggi è il 6 gennaio, festa dell’Epifania che tutte le feste si porta o perlomeno se le dovrebbe portar via. Fuori dal luogo comune invece c’è da dire che oggi è la Befana che poi per i bambini questo è il 6 di gennaio da che mondo è mondo, ancor più dei Re Magi che arrivano a portar i doni a Gesù bambino. Questo è per me il 6 gennaio. Altroché calze e carbone: è la manifestazione di Gesù al mondo. Purtroppo in molti si sono dimenticati del valore di queste feste come con una sterzata iperbolica che poco c’entra, ma a ben vedere può entrarci slargando il discorso alla tv e in particolar modo alla Rai che proprio questa settimana ha compiuto 70 anni: settant’anni dalla messa in onda della prima trasmissione. Speciali ci sono stati, pubblicità pure, una rispolveratina alla celebre sigla di apertura tratta dal Guglielmo Tell rossiniano, mentre a chiudere i programmi era il nuvolario sonoro, quasi un’anticipazione delle elucubrazioni di Fosco Maraini e le foto di Carlo Verdone, dell’Aria di Saturno di Roberto Lupi , della tv di stato non fa mai male. Anzi, proprio l’amarcord è diventata la cifra stilistica più evidente della Rai. Basta guardare il prime time che da qualche tempo è a appannaggio di docufilm soprattutto biografici (Cecchetto, Gaber, ecc.) e della riattualizzazione delle immortali commedie di Eduardo (Napoli milionaria, Non ti pago). Questo in attesa della fiction dell’anno tratta da la storia di Elsa Morante con jasmine Trinca per la regia di Francesca Archibugi. Ma per chi ha una certa età anche questo è un remake perché nel 1986 Luigi Comencini girò un analogo sceneggiato (allora si chiamavano così) e la protagonista era nientemeno che Claudia Cardinale. Una domanda però la voglio fare visto che Mediaset in ascolti ha superato nel ’23 la Rai e non imputando la responsabilità all’insipienza manifesta di alcuni programmi, non è che questo riproporre sempre i medesimi soggetti (le teche sono lì apposta attraverso Rai Play a far da testimoni di un passato glorioso verrebbe da dire) sta allontanando il pubblico o quello che resta di esso. Ormai frammentato in tante nicchie?

© RIPRODUZIONE RISERVATA