Il luogo più disperso del mondo

Il Punto Nemo, le barche a vela e i satelliti spaziali

Nell’antica lingua latina, la parola “nemo” significa “nessuno”, e non poteva esserci termine più giusto per chiamare il “polo oceanico dell’inaccessibilità”: sta in mezzo all’Oceano Pacifico del Sud, alle coordinate 48°52.6′S 123°23.6′W ed è il punto dell’oceano più lontano da qualsiasi terra emersa. Punto Nemo.

A dire il vero, il nome di questo luogo deriva da quello del famoso capitano Nemo del libro “Ventimila leghe sotto i mari”, di Jules Verne. L’avete letto? È un romanzo pieno di avventure, ed effettivamente anche questo punto disperso dell’oceano porta subito alla mente le immagini di navigatori spericolati e coraggiosi che affrontano le tempeste perché sono innamorati del mare.

Qualche numero: il Punto Nemo è lontano 2 688 chilometri dalla terra più vicina, che sono le Isole Pitcairn. Questo fa sì che per chi dovesse capitare in questo punto gli esseri umani più vicini sarebbero gli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale, che vola a 400 chilometri dalla terra. A proposito di astronauti: questo luogo è talmente lontano dalla terra che è stato scelto come luogo di rientro per i mezzi spaziali, come i satelliti e persino una stazione spaziale, la Mir, alla fine del suo lavoro in orbita è stata fatta precipitare in questo nulla.

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