San Donato, la polizia trova sessanta pregiudicati al confine con Rogoredo

Primo bilancio del blitz contro lo spaccio: «Ci saranno ancora controlli straordinari»

Oltre 100 persone controllate durante il blitz della polizia di Stato del commissariato Milano-Mecenate che si è tenuto mercoledì pomeriggio nelle zone dello spaccio di droga tra San Donato e Milano: di queste 60 avevano precedenti penali e una donna di 30 anni aveva un ordine di carcerazione di un anno e tre mesi. L’intervento si è tenuto con l’ausilio di Amsa, che ha fatto pulizia di bivacchi e manufatti di fortuna, e della polizia locale di San Donato. I controlli straordinari si sono tenuti in prossimità del terminal della M3, nonché presso le stazioni ferroviarie di San Donato e Rogoredo. Mentre, grazie ai presidi dell’ultimo mese, nel corso delle ultime verifiche delle forze dell’ordine è emerso che per il momento è cessato il traffico di stupefacenti presso il boschetto della droga che si trovava in prossimità dell’ingresso della tangenziale Est, nelle vicinanze del confine con San Donato. Quello di mercoledì è stato il primo di una serie di interventi in programma.

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