Melegnano: degrado al Montorfano

Il degrado del bosco di Montorfano, l’allarme degli ambientalisti: «Tutto colpa di nutrie, gamberi della Louisiana e tartarughe americane». Il caso è quello dell’oasi naturalistica del Wwf ad est di Melegnano, di cui c’è chi in questi giorni ha lamentato il perdurante degrado. A partire proprio dagli stagni non più popolati di piante e animali come un tempo.

«È tutta colpa delle nutrie, dei gamberi della Louisiana e delle tartarughe americane che, complice la presenza del vicino fiume Lambro, da tempo proliferano nella zona dell’oasi - fa sapere quindi la presidente del Bradipo Erminia Mandarini, l’associazione che con il Wwf si occupa del bosco di Montorfano -. Sono proprio loro che si mangiano gli animali presenti negli stagni colmi d’acqua: è il caso ad esempio delle rane, i cui girini finiscono preda degli affamati gamberi della Louisiana. Per quanto riguarda le tartarughe americane - è l’appello di Mandarini -, l’invito è a non abbandonarle nel bosco di Montorfano, come invece è sovente avvenuto in passato durante il periodo estivo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA