Hotel Hilton, i 5 Stelle all’attacco

Il Movimento 5 Stelle alla carica contro l’operazione che porterà alla realizzazione di un hotel della catena Hilton nella zona della tangenziale, ai confini con Milano. A distanza di alcuni giorni dal via libera all’intervento, condiviso a larga maggioranza in consiglio comunale, i consiglieri vicini a Beppe Grillo, dopo il loro “no” in aula, in una nota diffusa ieri prendono di mira le scelte dell’esecutivo di centrosinistra. «La giunta - fanno presente - è talmente convinta di questa soluzione che ha approvato una delibera inficiata da gravi errori di calcolo da parte dell’ufficio tecnico che sono stati denunciati dal consigliere Curci».

Pronta dal fronte del municipio la risposta dell’assessore all’urbanistica Massimiliano Bella, che risponde risoluto: «Non è così, bensì l’osservazione fatta riguarda i tributi legati alla plusvalenza, che in ogni caso vanno allo Stato e non al Comune, che in base ai calcoli effettuati, non dall’ente, prevedono un maggiore onere per l’operatore che verrà poi corretto, mentre nella delibera approvata in consiglio non c’è alcun errore». Altre “frecciate” dei 5 Stelle riguardano gli esiti della negoziazione effettuata dall’esecutivo Checchi con l’investitore. «Con questa costruzione - affermano i “grillini” - si acquisiscono nuove risorse per creare una linea di trasporto urbano da Borgo Bagnolo al centro città, una linea da tempo dovuta dal Comune al Borgo. Ci preme sottolineare: se l’unico modo per offrire servizi ai cittadini è quello di cementificare allora siamo veramente al capolinea». Ma dissenso viene espresso anche su altri aspetti previsti nella convenzione tra Comune e privato. In particolare, in merito alla prevista assunzione da parte della catena di alberghi di 5 cittadini del territorio segnalati dai servizi sociali, viene fatto notare: «Quest’amministrazione non essendo in grado di creare vere occasioni di lavoro nuove, compatibili con l’ambiente e innovative, ripiega alla “soluzione cemento” per creare lavoro».

E ancora: «A ben guardare i documenti - dicono i 5 Stelle - si scopre che i posti di lavoro possono essere anche a tempo determinato e stagionale, di fascia bassa e naturalmente a decisione insindacabile della proprietà». Insomma, il Movimento 5 Stelle sale sulle barricate contro l’Hilton.

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