Frasi omofobe di un consigliere comunale

«Il capogruppo della Lega Nord Michele Rizzi ha diffuso idee omofobe». A scatenare dibattito sulla rete sono state le parole del portabandiera “lumbard” che su Facebook ha vergato la frase: «Tra gay, musulmano o interista, preferirei che mio figlio nascesse interista, che forse tra i tre è il male minore». Risoluto, nella giornata di ieri, il diretto interessato ha confermato lo spirito con cui ha lanciato su Internet la sua battuta. «Non capisco perché in un Paese dove c’è libertà di opinione - afferma convinto -, io non possa esternare liberamente il mio pensiero». E ha proseguito: «Per quanto mi riguarda ritengo che l’omosessualità sia una devianza e comunque non vedo alcun problema se vissuta tra le mura domestiche, ma mi infastidisce molto quando è sbandierata con atteggiamenti in pubblico che sinceramente mi danno fastidio». Secco il commento del sindaco Alessandro Lorenzano il quale, riagganciandosi alla frase di Rizzi, ha ribattuto: «Più che altro, viste le premesse, il rischio è che il figlio venga imbecille». Intanto il primo cittadino ipotizza anche di presentare in consiglio comunale un ordine del giorno contro l’omofobia, che chiamerebbe dunque i consiglieri comunali di San Giuliano a prendere posizione.

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