Voto sulle slot, è un mistero il dissenso di Pdl e Lega

Egregio direttore,le scrivo felice per la decisione presa in Consiglio Comunale sul tema “ dipendenza da gioco legalizzato”. I Comuni, credo, debbano esprimersi al riguardo perché il problema sta dilagando sempre di più aumentando un disagio sociale che non riesce più a rimanere nascosto dalla coperta dell’orgoglio e della vergogna. Il gruppo che si è mosso è nato ultimamente dopo la presentazione del libro di Marco Dotti “Slot City” organizzata da Francesco Cancellato. La serata ha toccato temi delicati tra cui le ricadute sociali della dipendenza. La questione ha subito interessato alcune persone, me compreso, che dopo aver trovato risposta alle curiosità, si sono chieste quanto il fenomeno fosse esteso alla nostra città. Vogliamo subito sottolineare che questo tema ha smosso, smuove e (spero) smuoverà persone di tutte le ideologie e che quindi non ha strumentalizzazione politica. La storia del movimento contro questo tipo di dipendenza nella nostra zona è singolare: è partito con il creare una pagina face book e si è finiti con l’organizzazione del primo Convegno Nazionale NO SLOT italiano, durante il quale ci si è potuti accorgere della gravità del problema e del bisogno di migliorare la rete dei contatti tra istituzioni, terapeuti e associazioni che si occupano del problema. Vista la grande partecipazione e le reali testimonianze abbiamo deciso di far partire l’attività anche a Lodi. Primo passo: la mappatura dei locali con le slot. Grazie alla Casa del Giovane di Pavia abbiamo avuto un esempio su come fare e un appoggio. Mappare i locali non vuol dire colpevolizzare l’esercente ma coinvolgerlo in un lavoro di aiuto per chi abusa del gioco che, come ogni soggetto dipendente, diventa cliente non gradito anche perché violento.Si agisce chiedendo a chi ha le slot nella propria attività di rispondere alle domande di un questionario anonimo e con dati del tutto statistici. Questi dati serviranno per avere una idea del movimento del gioco a Lodi, per vedere se attivare gruppi di aiuto per chi si trova in difficoltà, per fare informazione sul tema e sensibilizzare. Le storie con cui si viene a contatto sono drammatiche: famiglie rovinate, case perdute al gioco, stipendi polverizzati in pochi giorni… non si può continuare a far finta di niente. Un sentito grazie a tutta la Giunta e al Consiglio Comunale per aver agito in favore della iniziativa anche se il dissenso di Pdl e Lega del lodigiano rimane un mistero anche perché a livello di altre regioni e nazionale si sono espressi diversamente. Buona giornata a tutti.

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