Una proposta a don Diego

Amico direttore, l’ottima iniziativa restauratrice del nostro “giustamente caparbio” don Diego Furiosi parroco di San Biagio a Codogno, ha cozzato purtroppo nuovamente contro la “regina” umidità che nella nostra Bassa ha il sopravvento. E così, a soli due anni dalla conclusione del grandioso restauro che ha investito l’intero complesso monumentale della Chiesa delle Grazie, comunemente conosciuta come “chiesa dei frati”, l’umidità ha dato l’assalto ad alcuni dipinti che ornano il chiostro esterno, producendo un notevole danno alla seconda cappella della via Crucis. Un danno che purtroppo ha registrato il distacco di una porzione dell’intonaco in basso sul lato sinistro dell’affresco. È quanto viene immortalato che fotografia che unisco. A dire il vero, con alcune amiche ed amici incontrati casualmente all’interno della chiesa, non abbiamo rilevato tutta la drammaticità della cosa, anche perché, al di qua dell’aiuola verde, quanto si stava ammirando ci è parso gradevole all’occhio. Sembrava un muretto divisionale dalla triste strada del Calvario che Gesù stava percorrendo in quel tristissimo giorno. Allora s’è detto: perché non invitare il parroco ed il restauratore a lasciare le cose così come stanno, ovviamente ritoccando il mattone che si vede? Ci piacerebbe conoscere il parere di altri, concittadini e non. Ciao e grazie dell’ospitalità.

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