Egr. Direttore, sabato sera verso le 21,30 mi trovavo con mia moglie a gustare un gelato nella Gelateria Orsi, in via Secondo Cremonesi, quando volgendo lo sguardo verso via Lago di Garda, dove si trova la Chiesa Rumeno Ortodossa, notavo un assembramento di persone, vestite a festa. Interi nuclei familiari con bambini e cestini sotto braccio. Uscito dalla gelateria incontravo padre Nicolao, persona assolutamente aperta, tollerante. Gli chiedo cosa si festeggi, mi risponde “oggi ricorre la Pasqua Ortodossa ma qualcuno la vuole rovinare”. Ciò detto prosegue verso l’incrocio e solo allora vedo che era stato installato un gazebo del Pdl con quattro o cinque persone presenti. Notavo subito che Padre Nicolao, a braccia allargate iniziava una discussione di cui non ho inteso alcun particolare se non “ma noi vogliamo esaltare la vostra festa” , o qualcosa del genere, pronunciato da una voce femminile. Il religioso abbandonava il banchetto che restava saldo nella sua posizione e così è rimasto anche quando il Padre è tornato. Fermi senza fare un plissè fino a quando i vigili in servizio per deviare il traffico a metà di via Lago di Garda, notato qualcosa che non andava, si presentavano di buona lena al banchetto dove iniziava una discussione durata qualche minuto. Al termine il Pdl iniziava a smontare il gazebo. Nel frattempo la folla, tranquilla, rispettosa e allegra, era aumentata a dismisura.Alla fine erano anche presenti: una pattuglia della Polizia, una Pantera, i Carabinieri la Digos. La cosa che più mi ha stupito ed indignato è stato il comportamento dei componenti del banchetto. Sono sicuro che il gazebo fosse autorizzato però ... il rispetto per gli altri, non è proprio nel dna di tutti. Mi sento in dovere di chiedere scusa alla Comunità Rumena ed alla sua Guida Religiosa per l’insolenza, la mancanza di rispetto e la carenza di educazione che alcuni italiani (il minuscolo è voluto) hanno dimostrato nei confronti di questi Concittadini (il maiuscolo è voluto) e delle Loro tradizioni religiose. Io sono orgoglioso di essere Italiano e voglio prendere le distanze da simili comportamenti e con me, credo, tutti coloro, e sono tanti, che nel loro DNA il rispetto per gli altri lo hanno.Distinti saluti
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