I tagli dell’amministrazione sono partiti dalla grammatica

Gentile Direttore, il Comune di Lodi sulla sua pagina facebook si bea con una meravigliosa locandina di aver fatto tagli per ben 2 milioni di euro negli ultimi venti mesi, avendo così risparmiato risorse pubbliche. Ebbene, vale proprio il motto “Chi si loda, si imbroda”. Il Comune, infatti, si vanta di aver tagliato così tanto, ma in realtà dimentica di aver speso ben oltre 215mila euro in consulenze l’anno passato.E poi ancora: non avendo pagato prima rata della piscina e avendo rinegoziato il mutuo, si pagherà ben di più per gli interessi. E poi non dimentichiamoci del famoso Bar del Paesaggio: 300mila euro a nostro avviso buttati in una catasta di legno che non serviva proprio. Di voci dove fare la spending review ce ne sono ancora tante: l’addetto stampa del Comune in primis, non serve, basta infatti utilizzare le risorse interne all’URP. È vero che lo stipendio dell’addetto stampa è stato tagliato da 81mila a 67mila euro all’anno, ma l’URP-Ufficio Relazioni con il Pubblico- a nostro modesto avviso basta ed avanza.Dalla locandina che ha postato sui social network il Comune di Lodi notiamo un unico taglio vero e proprio: quello alla “I” di efficienza, riportata come “efficenza” nel volantino. La spending review dell’Amministrazione Uggetti comincia insomma dalla grammatica italiana…

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