Chi pagherà i costi per la rimozione della vecchia paratia sul marciapiede?

Gent. direttore, ho letto sul suo giornale le giustificazioni che l’amministrazione comunale di Lodi ha fornito per lo scavo avviato sul marciapiede di via Secondo Cremonesi: arretrare la vecchia paratia del Consorzio Muzza che ostacolava la manovra degli automezzi in entrata e uscita dal vicino gommista. A parte che non si capisce perché gli automezzi in questione dovrebbero transitare su un tratto di marciapiede riservato ai pedoni, un tratto che per altro non corrisponde all’ingresso dell’officina, mi viene da chiedere chi pagherà i costi dell’intervento. Fatto a beneficio di un privato, lo pagheranno i cittadini che già, in quella porzione di via Secondo Cremonesi si trovano spesso costretti a slalomeggiare tra le vetture in sosta sul marciapiede?E poi, fatto il buco, nel cantiere non si è visto più nessuno. In fondo alla fossa si è creato un piccolo lago maleodorante che si può facilmente immaginare ricettacolo di zanzare e insetti vari. Va bene la sicurezza stradale, ma anche l’igiene pubblica ha le sue ragioni.

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