Avvisi in tutte le lingue e in dialetto sullo smaltimento

Anche in via Lodivecchio l’italiota (compresi gli italioti acquisiti..) ha colpito, lasciando un ricordo della sua altrimenti incolore esistenza. Da venerdi scorso un bell’esemplare di poltrona fa compagnia ai più classici bidoni verdi. Dato che l’italiota medio è affetto da sindrome imitativa, altri italioti hanno aggiunto le loro cose per dare un piccolo contributo di colore: un armadietto, uno stendibiancheria... I lodigiani, si sa, sono generosi, quando non costa niente esserlo…Suggerisco ai responsabili del decoro urbano di avvisare, ma con metodi chiari e limpidi senza eccedere in classicismi, romanticismi ed appelli vari, tutti i cittadini delle modalità di smaltimento dei rifiuti ingombranti. Come? Mi permetto un suggerimento: vengano affissi ad ogni abitazione, ogni condominio avvisi CHIARI in italiano, francese, arabo, spagnolo, cinese, russo e romeno (non si offendano gli altri..) e , perché no, in dialetto, in cui si specifichino CHIARAMENTE le modalità e soprattutto che il ritiro è GRATUITO. Posso suggerire anche di fare uno sconto (orrore..!) sulla tassa rifiuti a chi consegna personalmente le proprie masserizie o avvisa correttamente l’uffico preposto per il ritiro? Oppure obbligare, se possibile con ordinanza municipale, gli amministratori condominiali a pubblicizzare OGNI ANNO in assemblea di tali modalità ed avvisare delle sanzioni. Magari mettere anche un bel cartello vicino alle piazzole dei rifiuti, ma che sia in vista, fisso e indistruttibile. Purtroppo gli appelli colorati inseriti nella cassetta della posta fanno la fine dei volantini pubblicitari molesti ed inutili e gli annunci a pagamento sul Cittadino hanno la stessa visibilità dell’annuncio di mirabolanti diete dimagranti. Saluti.

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