Al bavaglio di Bellomo si aggiunge l’arroganza leghista

Da anni a Melegnano le forze politiche cittadine si confrontano e comunicano con la cittadinanza anche attraverso l’apposizioni di manifesti sulla bacheca di via Conciliazione.

Spesso si vedono cittadini intenti a commentare, condividere o contestare quanto i vari manifesti riportano, in genere in merito agli accadimenti della vita politica cittadina. Con la comunicazione del 7 febbraio 2011 a firma del Sindaco Vito Bellomo, pubblicata sul sito istituzionale, si tenta di limitare questo canale di comunicazione alla sola pubblicizzazione di eventi. È una sorta di bavaglio pre-elettorale per le forze di opposizione che sino ad ora hanno saputo meglio utilizzare questa “vetrina comunicativa” gratuita e posta al centro della città. Segno di una insicurezza in merito alla raccolta di consenso, forse figlio della constatazione di una scarsa azione amministrativa.

A questo atto di prepotenza del potere si aggiunge l’arroganza della Lega che pubblicizza la campagna di tesseramento della 2011 utilizzando abusivamente lo spazio delle affissioni comunali, come si evince dall’allegata fotografia scattata domenica 20 febbraio in via Giardino in prossimità della villa Trombini. Quella del manifesto della Lega è un abusivo utilizzo dello spazio pubblico, così come fanno gli abusivi del mercato, che i leghisti tanto vorrebbero rincorrere.

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