Un’altra forte scossa di terremoto nel Centro Italia

(ore 9.30) Notte di paura dopo tre forti scosse di terremoto in poche ore. Il Centro Italia trema ancora ed è ansia tra la popolazione. E intanto si contano i danni. ‘’Abbiamo qualcosa come due o tremila sfollati, e temo molte più abitazioni inagibili di quelle censite dopo il sisma del 24 agosto’’, riferisce la Protezione civile marchigiana. Le repliche del terremoto avvenuto alle 19,10 di ieri nella zona fra Perugia e Norcia sono state almeno 200. Sono state più di 30 quelle di magnitudo pari o superiore a 3, ha detto all’ANSA il sismologo Alessandro Amato, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).

L’epicentro nella Valnerina, nelle Marche. Le scosse sono state avvertite distintamente in tutte le regioni del centro Italia. Le più forti alle 19.10 di magnitudo 5.4 e di 5.9 alle 21.18, più intensa e duratura. La scossa registrata alle 23:42 è stata di magnitudo 4.6, secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica. L’epicentro è stato localizzato nella stessa zona delle scosse del pomeriggio e della sera.

(ore 23) Dopo la prima scossa di terremoto di magnitudo 5,4 che ha avuto come epicentro Castelsantangelo sul Nera alle 19,10 sui MOnti Sibillini se ne sono avute altre 21. La massima di intensità pari a 3,4 della scala Richter tutte in prossimità dello stesso punto. Dopo quella ancora più forte di magnitudo 5,9 che ha colpito alle 21,18 Ussita nelle Marche, a meno di 6 km di distanza da Castesantangelo sul Nera in linea d’aria, se ne sono registrate finora altre 15, la più forte di magnitudo 3,9 alle 21,25. Lo riferisce l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

(ore 22) La seconda scossa di terremoto ha avuto magnitudo 5,9, ancora più forte della prima di magnitudo 5,4. L’epicentro è stato localizato a Ussita nelle Marche. Altre segnalazioni di lodigiani che hanno avvertito la scossa. Simona Arman: «Volevo segnalare che a Boffalora d’Adda dopo l’ultima forte scossa il mio lampadario dondolava. Poco e noi non abbiamo avvertito nulla ma il lampadario si muoveva».

(Ore 21 e 35) La terra continua a tremare: una seconda scossa di terremoto di magnitudo 6,2, ancora più forte della prima di magnitudo 5,4, ha colpito il Centro Italia, ma è stata avvertita anche nel Nord Italia. Nel Lodigiano segnalazioni di cittadini in allarme per le vibrazioni e i dondolii ai piani alti arrivano dalla Bassa e in particolare da Casalpusterlengo.

(Ore 19 e 30) È stato localizzato a Castelsantangelo sul Nera sui Monti Sibillini la scossa di terremoto di magnitudo provvisoria 5,4 che ha colpito alle 19,10. Lo riferisce l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia secondo il quale la scossa è stata avvertita molto forte anche a grande distanza perché l’ipocentro (il punto in cui si verifica materialmente la frattura nella crosta terrestre) è stato molto basso: solo 9 km.

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