Una notte di tempesta

(ore 12) Mentre continua a piovere su tutto il Lodigiano, comincia la prima conta dei danni. Dopo la grandinata che ieri sera ha colpito la zona di Lodi e la tempesta di acqua e vento che ha spazzato la provincia, le Guardie ecologiche volontarie del Parco Adda Sud sono state mobilitate per verificare i danni all’area protetta: piante cadute, nidi rotti o scaraventati a terra, uccelli morti o feriti per colpa dei proiettili di ghiaccio caduti dal cielo. “Da questa mattina abbiamo organizzato una squadra di Gev per verificare l’entità dei danni e la loro localizzazione” conferma Maurizio Polli, coordinatore delle Guardie ecologiche volontarie. Intanto la Coldiretti sta monitorando la situazione nelle diverse province lombarde, tutte in diverso modo colpite dal maltempo. Nell’area attorno a Lodi, colpita ieri sera da una violenta grandinata, Coldiretti segnala alberi caduti verso il comune di Massalengo. Alla cascina Bottedo di Lodi, Fabrizio Mauro è ancora sorpreso da quello che è successo nella sua azienda: «È stata una bomba di grandine. Si è scatenata all’improvviso ieri sera intorno alle 20.30, dopo il temporale. Circa dieci minuti, con chicchi grossi come noci e nei miei campi è stato il disastro». Colpito più del 70 per cento delle superfici a mais e soia, con le piante sfregiate dai proiettili di ghiaccio. Così come i due ettari di colture orticole che non sono sfuggite alla furia del maltempo su erbette, coste, catalogna e porri.

(ore 9) Ha colpito anche il Lodigiano e il Sudmilano la violenta ondata di temporali e nubifragi che ha interessato ieri sera e stanotte la Lombardia: segnalati in diverse zone allagamenti e disagi alla circolazione stradale. Lodi in particolare ha dovuto fare i conti con un’intensa grandinata. Numerose le chiamate ai vigili del fuoco per sottopassi, abitazioni e aziende allagate.

Le previsioni annunciano altre precipitazioni per la giornata di oggi, in netto calo le temperature.

© RIPRODUZIONE RISERVATA