«Una candidatura imbarazzante»

«Una candidatura imbarazzante». Il giudizio della Lega nord è lapidario ed è rivolto all’ex consigliere regionale Pd Fabrizio Santantonio, aspirante sindaco a Maccastorna. Le prime bordate arrivano dal deputato del Carroccio Guido Guidesi, seguite a ruota dagli altri lumbard del Lodigiano: «A differenza di ciò che è stato detto, la riforma Delrio non cancella le Province ma le trasforma. Santantonio vuole fare il sindaco a Maccastorna perché così i consiglieri potranno poi eleggerlo come rappresentante della Provincia. Auspico che il segretario provinciale del Pd smentisca questa ipotesi, anche perché il futuro coordinatore della Provincia non lo sceglierà il Pd, anche se ha già deciso di non far votare gli italiani».

Guidesi rincara la dose: «Un atteggiamento del genere è irrispettoso dei cittadini lodigiani e dei cittadini di Maccastorna. Se vuole fare il sindaco, lo faccia, ma faccia solo quello e lo dica. Se invece utilizza il Comune per poter coordinare la Provincia, allora il dibattito è aperto». E dal momento che l’ex vicepresidente di via Fanfulla Santantonio si candida alla guida di un Comune della Bassa, «vogliamo capire - dice Guidesi - qual è la sua opinione sul maxi progetto della diga», che ha fatto molto discutere il territorio.

Anche per il consigliere regionale Pietro Foroni questa “mossa” in casa Pd sarebbe solo un escamotage. «Ogni giorno il premier Renzi dice stop alla vecchia politica, cosa ne pensa di questa scelta e dei cittadini usati per un’operazione politica? Per giunta senza passare in una vera e propria competizione elettorale, dal momento che vincere non è poi così difficile in un Comune così piccolo».

L’ex presidente di San Cristoforo aveva definito la riforma delle Province come una “legge truffa”, «faceva finta di abrogarle per dare al Pd l’opportunità di gestirle saltando le elezioni, la vicenda lodigiana lo conferma in pieno, con questo non c’è nulla di personale nei confronti di Santantonio».

Il commissario straordinario della Provincia, Cristiano Devecchi, al momento candidato per le elezioni europee nella lista del Carroccio, sottolinea un altro aspetto: «Mi chiedo come possa esserci qualcuno, in una situazione di tagli e confusione massima, che abbia voglia di mettersi a fare il presidente della Provincia - afferma -. Al di là del fatto che sarà un incarico gratuito, questa è una “legge truffa”, basta vedere le competenze affidate agli enti di secondo livello. In ogni caso, sto già impostando il lavoro in modo che ci sia una velocizzazione del percorso in vista della fine dell’anno», quando cioè dovranno essere indette le elezioni. «Lasciamo una Provincia estremamente sana dal punto di vista dei conti».

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