Un convegno per inaugurare la Tem

Un convegno oggi pomeriggio a Palazzo Isimbardi, sede della Provincia di Milano, per l’inaugurazione ufficiale dei lavori per la Tangenziale est esterna di Milano. Relatori, oltre al ministro delle Infrastrutture Corrado Passera, il presidente della Provincia di Lodi Pietro Foroni ma anche i suoi pari grado di Milano Guido Podestà e di Monza - Brianza Dario Allevi, il governatore della Lombardia Roberto Formigoni, il suo assessore Raffaele Cattaneo e l’ad di Tangenziale est esterna Spa Antonio Marano.

Ma non mancano le critiche: «Un’inaugurazione paradossale, anzi non-inaugurazione, la prima nel suo genere». Dopo Massimo Gatti, dopo il corteo No-Tem, anche Pietro Mezzi, consigliere provinciale di minoranza (Sinistra ecologia e Libertà) alza ironie e critiche contro il giorno del taglio del nastro per la Tem. Ma il nastro non c’è, secondo il candidato sindaco sfidante di Vito Bellomo alle recenti comunali. «Siamo di fronte alla prima non-inaugurazione di un’ opera pubblica - affonda il colpo Mezzi -. La Provincia di Podestà ospita il primo taglio di nastro “virtuale” nella storia delle opere pubbliche del nostro Paese». «Con il presidente della Provincia, la giunta e le autorità lombarde e milanesi da anni spingono per realizzare un’autostrada che arrecherà danni irreversibili al territorio agricolo milanese - aggiunge -; non servirà a risolvere i problemi del traffico locale, porterà nuove e dannose urbanizzazioni, consumerà suolo agricolo e libero, modificherà per sempre il paesaggio del Sud-est milanese, peggiorerà l’aria che respiriamo e provocherà l’aumento delle emissioni di CO2». «Un’opera inutile - è dunque la conclusione - che ho sempre cercato di contrastare da sindaco di Melegnano prima e da assessore provinciale al territorio poi. Un’opera che fra l’altro viene inaugurata in pompa magna, ma non vedrà l’avvio vero dei lavori perché mancano le risorse finanziarie per far partire i cantieri. Forse, entro il 2015, riusciranno a realizzare i lavori solo per i 10 chilometri del cosiddetto “arco Tem”, il tratto di tangenziale tra la Rivoltana e la Cassanese necessario a intercettare il traffico proveniente dalla Brebemi, in fase di realizzazione».

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