Un camion falcia la folla, 84 le vittime dell’attacco di Nizza

(Aggiornamento ore 19) Almeno 84 persone - fra cui dieci bambini e adolescenti - sono state uccise nell’attentato di Nizza giovedì notte e una cinquantina di feriti sono ‘in condizioni critiche’. Un camion, guidato dal tunisino di 31 anni, identificato dai media francesi come Mohamed Lahouaiej Bouhlel, è stato lanciato a tutta velocità sulla folla riunita per assistere ai fuochi d’artificio per il Giorno della Bastiglia sulla Promenade des Anglais, travolgendo le vittime fino a quando le forze di polizia hanno sparato contro il tir e ucciso il conducente

Le nazionalità delle vittime, tra queste molti bambini, non sono state ancora rese note del tutto, ma la Farnesina non esclude che cittadini italiani possano essere coinvolti data la gravità degli eventi e la consistente presenza di connazionali nella città della Costa Azzurra. Il presidente francese Francois Hollande ha decretato il lutto nazionale per tre giorni e ha prolungato per altri tre mesi lo stato d’emergenza che voleva revocare tra 10 giorni

(Aggiornamento ore 15) Sarebbero «circa 50» i feriti della strage di Nizza che si troverebbero «tra la vita e la morte»: lo ha affermato il presidente francese François Hollande, giunto in visita sul luogo del massacro

Il Presidente ha confermato il bilancio ufficiale di 84 morti, fra cui accertati nove cittadini stranieri; in precedenza si era però parlato di una ventina di feriti gravi.

(Aggiornamento ore 8) L’attentato a Nizza, dove nella serata un camion ha falciato la folla che assisteva alla festa del 14 luglio, ha fatto 84 morti e tra i feriti 18 sono in condizioni gravissime. È il nuovo bilancio diffuso del ministero dell’Interno in Francia. E’ confermato che tra i morti ci sono molti bambini. L’attentato ha causato anche «una cinquantina di feriti leggeri» e ha coinvolto in vario modo altre 120 persone.

Un documento di identità appartenente a un uomo 31enne -con doppia nazionalità francese e tunisina e antecedenti di delinquenza comune, ma non sotto la lente dell’antiterrorismo- è stato trovato all’interno del camion.

All’interno del veicolo c’era un documento di identità a nome di questa persona, un uomo non noto ai servizi segreti, ma alla polizia per reati di violenza minore, in particolare una recente lite, informa France Info.

Secondo l’emittente, che non cita la fonte, non è certo che l’identità corrisponda all’autore della strage. Il proprietario della carta d’identità era nato a Nizza, nel 1985: ora l’obiettivo della polizia è capire se si tratti dello stesso terrorista, che è stato ucciso dalla polizia, mentre guidava il camion sulla Promenade des Anglais, pochi miniti dopo la fine dei fuochi d’artificio, per la festa nazionale francese. Fonti a BMF TV hanno spiegato che la certezza della corrispondenza si sta cercando tramite le impronte digitali e hanno confermato che l’autista del camion ha anche sparato sulla folla con un’arma di piccolo calibro.

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