UN ALTRO TERREMOTO A LODI

(ore 18.30) La Protezione civile non ha registrato danni rilevanti in Regione. «Le prime segnalazioni in Sala Operativa - ha spiegato l’assessore Romano La Russa - sono giunte alle ore 15.55, principalmente da parte di cittadini, istituti scolastici, strutture pubbliche e aziende. I contatti effettuati con Sala Italia, Province e Direzione regionale dei Vigili del fuoco hanno evidenziato che non si registrano danni di rilievo. Anche l’Enel non segnala interruzioni alle linee aeree. Le Ferrovie dello Stato informano che la linea ferroviaria Milano-Bologna ha subito rallentamenti e sono in corso sopralluoghi per verifiche tecniche».

(ore 17.11) Vigili del fuoco tempestati dalle telefonate dei cittadini spaventati che chiedono informazioni oppure segnalano difficoltà e dissesti per chiedere l’intervento dei pompieri. Interventi per crepe e crollo di calcinacci in tutta la provincia di Lodi: nella Bassa, ma anche nel Centro Lodigiano e nel capoluogo.

(ore 17.05) Anche oggi, come due giorni fa, la paura corre sul web. Subito dopo la nuova forte scossa di terremoto le bacheche Facebook di chi ha sentito la terra tramare si sono popolate e il tam tam del social network ha diffuso le notizie. Tanti anche i commenti sulla nostra pagina Facebook, con segnalazioni da numerosi centro del Lodigiano e del Sudmilano.

(ore 17) Già oggetto di verifiche due giorni fa, l’antica chiesa parrocchiale di piazza Roma a Santo Stefano sta per essere di nuovo sottoposta ad una verifica statica e strutturale da parte di tecnici specializzati. Crepe già accertate, invece, sono state riscontrate nella vecchia cascina di Santa Maria dove è in programma la realizzazione di un nuovo centro civico di informazione turistica per il Basso Lodigiano in vista di Expo 2015.

(ore 16.55) La terra continua a tremare. Nel Parmense dopo la forte scossa di magnitudo 5.4 sono state registrate due nuove scosse di assestamento, rispettivamente di magnitudo 2.7 e 3.2. Entrambe con lo stesso epicentro della prima, e con una profondità analoga (circa 65 chilometri).

(ore 16.48) Terremoto avvertito distintamente anche a Codogno. I bambini delle scuole elementari della città sono stati fatti tutti scendere nei cortili, in attesa dell’arrivo dei genitori. Alla scuola elementare San Biagio la responsabile della sicurezza del plesso ha richiesto al comune un sopralluogo di verifica tecnica sull’edificio scolastico, dopo aver notato la presenza di alcune fessure nei muri. Il sopralluogo è in corso proprio in questi minuti da parte del responsabile del settore manutenzioni del comune.

(ore 16.42) È confermato: l’epicentro è nell’appennino parmense, tra Berceto e Corniglio. Si tratta di una scossa ondulatoria che è stata avvertita in tutto il Nord Italia dalla Liguria al Veneto e fino in Trentino. Inoltre è stata udita distintamente anche sulla costa Toscana e fino in Umbria, a Perugia e provincia.

(ore 16.35) La Protezione civile della Regione Lombardia è stata subito allertata. A comunicarlo è il governatore Roberto Formigoni, che conferma quanto notato dai cittadini: «Questa scossa era più forte di quella dei giorni scorsi».

(ore 16.28) Il terremoto è stato particolarmente forte nella Bassa Lodigiana, più vicina all’epicentro. Molti lettori ci scrivono di aver avvertito la scossa per un tempo più lungo e con una forza maggiore rispetto a due giorni fa. La scossa precedente infatti è stata di magnitudo 4.9 e con una profondità molto minore rispetto a quella di oggi: 33.2 chilometri contro 60,8.Segnalazioni arrivano in redazione da tutto il territorio, Sudmilano compreso.

(ore 16.25) Sono scesi tutti nel cortile i 92 bambini delle elementari di Orio Litta, che seguono il tempo pieno fino alle 16.30. Sul posto è stato chiamato il sindaco Pierluigi Cappelletti, in questi minuti un sopralluogo tecnico si sta effettuando nella struttura scolastica per verificare la presenza di eventuali lesioni.

(ore 16.20) L’epicentro del terremoto è situato in provincia di Parma, nell’Appennino tra Emilia Romagna e Toscana e poco lontano dal confine con la provincia di Piacenza. Secondo i dati diffusi dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia la magnitudo è stata di 5.4

(ore 16.10) La scossa è stata avvertita in tutto il Nord Italia, in modo particolarmente intenso in Emilia Romagna e Liguria. È durata circa 10 secondi, un tempo piuttosto prolungato.

(ore 16.08) Secondo i primi dati il terremoto dovrebbe avere una magnitudo superiore a 5. L’epicentro del sisma sarebbe in Emilia Romagna, in provincia di Modena.

(Ore 16.07) La scossa potrebbe avere come epicentro l’Emilia Romagna. Sono al momento in corso tutte le verifiche sulla localizzazione e la magnitudo del sisma.

(Ore 16.05) Avvertita anche a Melegnano la scossa di terremoto. Nelle abitazioni ai piani alti, infatti, i residenti hanno sentito tremare i pavimenti e visto muoversi i mobili.

(Ore 16) Pochi minuti fa un’altra scossa di terremoto ha fatto tremare il Lodigiano. Il sisma è stato chiaramente avvertito i Lodi e in tutto il territorio. Una scossa durata cinque secondi che ha fatto tremare tutto. Mercoledì scorso alle 9.06 era già stato avvertito un altro sisma.

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