
Poco più di 1.200 millimetri d’acqua in provincia di Milano e 1.100 in provincia di Lodi. È il risultato del maltempo che si è abbattuto sulle campagne negli ultimi dodici mesi, con i campi sommersi da un muro di pioggia alto più di un metro. È quanto emerge dalle prime stime dell’annata agraria 2014 elaborate dalla Coldiretti di Milano, Lodi, Monza Brianza in occasione della 224esima Fiera di Codogno che aprirà il prossimo 18 novembre.
«Le difficoltà per gli agricoltori non sono mancate – spiega Alessandro Ubiali, Presidente della Coldiretti di Milano, Lodi, Monza Brianza –. Dal riso al mais, dall’insalata ai pomodori, tutte le principali colture hanno sofferto. Gennaio, febbraio, giugno e luglio sono stati i mesi più critici per la pioggia. Il maltempo ha colpito anche i terreni a prato: ci sono stati problemi nello sfalcio e nella fase di essicazione».
Tra le produzioni più colpite l’uva da vino, prodotta sulla collina di San Colombano a cavallo tra Milano e Lodi. Secondo le prime rilevazioni, ci si attende un calo produttivo intorno al 10-15% e una diminuzione della gradazione zuccherina. Tra gli acini più penalizzati dal maltempo quelli della Barbera. Annata difficile anche per gli ortaggi, in particolare per quelli coltivati in pieno campo per cui si stimano perdite intorno al 30%.
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