Treni in ritardo, a Lodi si sfiora la rissa

(ore 14) Anche Ferrovie italiane conferma i ritardi registrati questa mattina sulla linea Piacenza – Milano fra le 6.50 e le 9.50. I disagi - si legge in una comunicato stampa - hanno riguardato 12 treni regionali, con ritardi medi di circa 40 minuti.All’origine il danneggiamento, per cause in corso di accertamento, di oltre 350 metri di linea di alimentazione elettrica e del pantografo del treno Regionale 20408 di Trenord, diretto nel capoluogo lombardo, avvenuto a circa un chilometro dalla scalo piacentino.

(ore 10) Si blocca la linea elettrica sulla Piacenza-Milano e tutto il traffico ferroviario verso Milano va in tilt un’altra volta. Tra le 7 e le 8,30 tutti i treni sulla tratta tra Codogno e Milano (sia quelli provenienti da Piacenza sia quelli da Mantova) hanno viaggiato con ritardi compresi tra i 10 e i 50 minuti. Difficili le condizioni di trasporto: il mancato passaggio di alcuni convogli da Piacenza, sostituiti in via eccezionale con fermate a Casale e Secugnago di alcuni provenienti da Mantova, hanno provocato una ressa ancora più intensa del solito, e a Lodi si è sfiorata in almeno due occasioni la rissa, con la tensione alle stelle tra i pendolari lodigiani che cercavano di salire per ovviare ai ritardi annunciati sulla linea S1 per Milano e quelli da Codogno e Casale già stipati sul convoglio e poco propensi o addirittura impossibilitati a stringersi ulteriormente. Il problema di oggi tuttavia sembra di essere del tutto diverso dagli inconvenienti, che pure continuano, causati dal malfunzionamento del sistema di gestione dei turni del personale. O per un motivo o per l’altro, i disagi continuano fortissimi.

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