Treni, arriva la seconda stangata: «E continuano le inefficienze»

Si sapeva dall’inizio che la stangata sui prezzi dei treni sarebbe stata in due tempi, così dopo il primo rincaro del 10 per cento entrato in vigore in marzo, con agosto arriverà anche il secondo, che farà crescere i prezzi del 9,09 per cento. La divisione in due tempi della batosta non la rende più leggera e i comitati dei pendolari continuano la loro battaglia, soprattutto perchè all’aumento delle tariffe non vedono corrispondere un miglioramento del servizio. «È vergognoso pagare così a caro prezzo un servizio di tale inefficienza - affermano Roberto Borghi e Monica Maggiore, rispettivamente leader dei pendolari della Bassa lodigiana e dei viaggiatori cremonesi - Trenitalia e Trenord hanno sempre assicurato che i rincari sarebbero stati proporzionali al miglioramento della qualità del servizio, ma la promessa non è stata mantenuta, questo è inconcepibile a nostro avviso». Secondo le due associazioni con l’arrivo dell’estate si sono verificate situazioni non solo fastidiose, ma addirittura pericolose per la salute, come «treni saturi con i finestrini tutti bloccati e senza l’aria condizionata così da non poter nemmeno respirare, causando in alcuni casi svenimenti di alcune viaggiatori». Lodigiani e cremonesi si sono uniti per combattere le inefficienze e hanno preparato un elenco di disagi, guasti e disservizi, spesso anche documentato da foto, che verrà inviato in Regione nei prossimi giorni a firma congiunta.

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