Treni, anche oggi il “grande freddo”

(Aggiornamento ore 12 dell’8 febbraio) Un’altra testimonianza arrivata in redazione parla di disagi che continuano da due settimane e denuncia la situazione della stazione di Secugnago, totalmente dimenticata. Ecco le parole di Martina: «L’assurdo dell’assurdo!!! Fermata straordinaria a Secugnago perchè tutti gli altri treni sono cancellati... il treno si ferma con 5 carrozze chiuse su 10 perché c’è dentro la neve... si aprono solo 2 porte e, sorpresa, delle facce impallidite che ci chiedono di non salire perché non c’è spazio vitale... grazie.. allora perche ti sei fermato??!!?Partiamo da casa alle 7.30 e arriviamo alle 10 al lavoro con 1 ora di ritardo, usciamo alle 6 per ritornare a casa, e arriviamo se va bene alle 8!!! La tratta Milano-Piacenza subisce tutti i giorni cancellazioni e ritardi.Vogliamo parlare di Secugnago? Stazione dimenticata da Trenitalia!!! Siamo in 50 a prendere il treno tutti i giorni, siamo pochi, è una stazione minore, però le ferrovie tutti i mesi se li prendono i nostri soldi, che non sono rotti ghiacciati o in ritardo!!! Come minimo dovrebbero non farci pagare l’abbonamento il prossimo mese!!!». La lettrice ha mandato anche delle foto, le trovate in fondo a questa pagina.

(Aggiornamento ore 9 dell’8 febbraio) Anche questa mattina i pendolari lodigiani ci inviano le loro segnalazioni. Dal treno 2648 ci scrive Paolo Tommaso Celebrano, ecco la sua testimonianza: «Treno diverso dal solito, ma su c’è un grande freddo. Viaggio in prima classe con i pinguini e nel momento in cui passa il controllore,d’istinto gli dico: “Mi scusi guardi bene la mia bella faccia, se la ricordi e non mi chieda più l’abbonamento, Grazie”».

(Aggiornamento ore 10.15) Anche sulla nostra pagina Facebook (www.facebook.com/ilcittadinodilodi) i lettori ci scrivono per segnalarci i disservizi: «Treno delle 9.25 da Casalpusterlengo a Milano Greco Pirelli soppresso» ci scrive Alessandro Paladini, che conclude con un po’ di rassegnazione: «Ormai normale routine! Non c’é più nemmeno da sorprendersi!»

(Aggiornamento ore 9.50)Sono arrivati pochi minuti fa alla stazione di Milano Rogoredo i pendolari del treno 2646 bloccatosi alle 7 poco dopo la stazione di Tavazzano per un guasto. «Dovevamo arrivare a Rogoredo alle 7.13, ci siamo arrivati dopo due ore e mezza!», questo il commento dei viaggiatori esasperati per l’ennesima odissea.

(Aggiornamento ore 9.25) Il pesante ritardo del treno sarebbe dovuto a un guasto elettrico, così è stato comunicato ai viaggiatori, che ci tengono informati sull’evolversi della vicenda. «Dopo ben due ore al freddo - ci scrive Diego Azzali - il nostro lungo viaggio verso Milano è ripreso alle 9.15. Che schifo!»

(Aggiornamento ore 9.20)È iniziato alle 9.06 il traino all’indietro verso la stazione di Tavazzano del treno 2646 “Mantova-Milano Centrale” bloccatosi poco dopo la stazione di Tavazzano a causa di un guasto al locomotore. Dopo due ore esatte dal blocco del treno, dunque, la situazione va verso una soluzione. In pochi minuti il treno è stato riportato alla stazione di Tavazzano, qui i pendolari sono stati fatti scendere ed immediatamente salire su un treno locale per Saronno, partito da Tavazzano alle 9.16

(Aggiornamento ore 9.10) Da bordo del treno bloccato a Tavazzano arrivano direttamente in redazione le segnalazioni dei pendolari alle prese con l’ennesimo clamoroso disservizio di Trenitalia. Diego Azzali con una mail inviata poco dopo le otto ci avvisa che il treno è fermo da più di un’ora e chiede che qualcuno si mobiliti per andare a recuperare i passeggeri.

(Ore 8,45) Ancora disagi per i pendolari. Dalle 7 il treno 2646 «Mantova-Milano Centrale» è bloccato poco dopo la stazione di Tavazzano per un guasto al locomotore. Il treno è partito alle 6.40 a Codogno e doveva arrivare a Milano Rogoredo alle 7.13: così non è stato e da oltre un’ora e mezza i pendolari sono fermi, su un treno rimasto anche senza riscaldamento. Poco fa Trenord ha informato che da Milano Rogoredo partirà un treno che trainerà all’indietro ancora verso la stazione di Tavazzano il treno bloccato, in modo tale da liberare la linea e riprendere la regolare circolazione. A causa del guasto del treno 2646, i treni delle linee Milano-Mantova, Milano-Piacenza e Milano-Pavia potranno subire ritardi medi di 30 minuti.

Intanto in anticipo sulle previsioni, che la davano in arrivo solo a partire dalla serata, sul Lodigiano e sul Sudmilano è già tornata la neve. Sul capoluogo la precipitazione è ripresa in maniera lieve dalle prime luci dall’alba, facendosi via via più intensa. con una temperatura esterna intorno ai sei gradi sotto zero. Si profila quindi un’altra giornata di stampo tipicamente invernale, in attesa di un nuovo peggioramento, ben più serio, atteso per il fine settimana. Il maltempo continua a imperversare sull’Italia, con temperature rigidissime che solo ieri hanno causato altre sette vittime.

Viaggio in prima classe con i pinguini, ci scrive stamattina un lettore. La testimonianza arriva dal treno 2648 Mantova-Milano

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