Strage tribunale, parlano i lodigiani

Tanti, da Lodi e Sudmilano, erano ieri mattina, come ogni giorno, a lavorare nel palazzo di giustizia di Milano, teatro della strage costata la vita a tre persone. «Abbiamo sentito i colpi, vicinissimi, è stata una mattinata terribile, a lungo abbiamo temuto che l’assassino si aggirasse per gli uffici pronto a uccidere» racconta una 48enne di San Colombano. «Ci hanno rinchiusi in un’aula» dice un avvocato della Bassa.

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