“Strage” di rimandati alle superiori

Per molti studenti il giudizio è sospeso. Dovranno sostenere esami a settembre per il recupero dei debiti; classi decimate al liceo Piazza e a Villa Igea

“Giudizio sospeso”: è la dicitura che molti studenti delle superiori hanno letto accanto al proprio nome. Debiti a pioggia, in altre parole. Sabato mattina la maggior parte degli istituti di scuola secondaria (tranne Itis e Bassi attesi per oggi) ha esposto all’ingresso i famosi tabelloni: un foglio per ciascuna classe e una riga per ogni alunno.

In fila, uno dopo l’altro, ecco comparire i voti di un anno passato a studiare almeno una decina di materie. Si va dal 6 al 10, ma lo sconcerto si dipinge sul volto di alcuni genitori quando, scorrendo l’elenco dei nomi, si imbattono nella riga bianca sulla quale si aspetterebbero di trovare le valutazioni del figlio e leggono invece “giudizio sospeso”.

Partono i «Ma come? Non avevi un solo debito?» e «Perchè non ci sono gli altri voti?». Subito si teme la bocciatura che però tocca solo ai non ammessi. Tutti gli altri, anche se i voti non vengono esposti, potranno fare richiesta alla scuola per conoscere l’esito relativo alle varie discipline e soprattutto avranno ancora una chance di promozione a settembre, quando dovranno affrontare l’esame per il recupero del debito.

Classi decimate al liceo artistico Callisto Piazza e a Villa Igea dove spesso gli ammessi sono in numero pari o inferiore rispetto a quelli che non ce l’hanno fatta. Al Piazza si parte da un minimo di 4 sospensioni in 4A (indirizzo figurativo) e si sale fino a 11 in 2B (indirizzo di architettura).

Le punte di non ammessi si toccano soprattutto nelle prime: 10 in 1A; 8 in 1C (indirizzo design); 6 in 1B. Le uniche classi “incolumi” sono la 3B e la 4B: tutti promossi, anche se con pochi iscritti, rispettivamente 12 in terza e 8 in quarta. Non va meglio a Villa Igea dove non si salva completamente nessuna classe.

Si arriva fino a 9 sospesi in 1B (enogastronomia e ospitalità alberghiera) con l’aggiunta di 4 non ammessi su un totale di 27 alunni, mentre in 1D (Operatori delle trasformazioni agroalimentari) si contano 11 bocciati su 29 iscritti. Passando al Maffeo Vegio, male le prime: i rimandati a settembre sono ben 10 in 1D a cui si sommano 6 non ammessi e sono 12 in 1E con 4 non ammessi. Sorprendentemente la selezione rimane severa anche per le classi dei più grandi: la 3L ha il maggior numero di bocciati della scuola, 7 in tutto, mentre in 4F ci sono 10 sospesi. Nel complesso però la media dei bocciati si riduce rispetto agli altri due istituti, considerando anche che le classi sono molto numerose e superano spesso i 25 studenti.

Gli alunni migliori si concentrano infine nei licei Verri e Gandini, le due scuole che ospitano rispettivamente i corsi del liceo classico e dello scientifico.

Nelle diverse sezioni si tocca un massimo di 4 non ammessi per classe e non si superano i 10 sospesi, raggiunti nella sola 1D scientifico.

Virtuosa la 4AC classico con solo ammessi, anche se nemmeno il classico risparmia “bacchettate” a chi è svogliato, sospendendo il giudizio per 7 ragazzi in 3AC e distribuendo alcune bocciature nella maggior parte delle classi.

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