Strade e scuole, ecco tutto l’elenco degli interventi nel 2017

Guerra aperta a buche e asfalti dissestati, con interventi anche sugli edifici scolastici. Dopo un anno in emergenza e la corsa a perdifiato per approvare il bilancio, la Provincia può ora allargare i cordoni della borsa e dare il via a cantieri attesi da mesi. A breve saranno pubblicati i bandi di gara e molti dei lavori partiranno tra i mesi di marzo e aprile.

Lo ha annunciato ieri il presidente di San Cristoforo, Mauro Soldati, che insieme al vice presidente Giuseppe Russo hanno fatto il punto su 2 milioni di investimenti sbloccati dopo il disco verde alla manovra del consiglio di via Fanfulla. Grazie anche al “soccorso” di Regione Lombardia, che ha messo a disposizione 4,3 milioni di euro per Lodi, l’ente ha potuto evitare il dissesto finanziario e dare l’ok con un doppio passaggio al suo bilancio preventivo. «Sono molto soddisfatto del lavoro fatto», commenta Soldati. L’ente nel 2017 concentrerà l’attenzione su rotatorie e strade provinciali per una somma di 1 milione 400mila euro (Iva compresa). Le arterie che saranno oggetto di manutenzione straordinaria sono quelle che necessitano di opere più urgenti. Sono state individuati alcuni percorsi: tra cui la “116” che è la Codogno-Meleti, la “145” San Fiorano-San Rocco, la “234” cosiddetta Codognese, la “591” cosiddetta Cremasca, la “193” Maleo-Corno Giovine, la “16” San Grato-Zelo Buon Persico, la “23” Lodi-San Colombano, la “115” Lodi- Lodi Vecchio, la “123” Sant’Angelo-Valera Fratta, la “235” Lodi-casello, la “412” cosiddetta Val Tidone. In diversi punti di questi assi stradali saranno rifatti gli asfalti: il vecchio manto sarà rimosso con fresatura per un livello di tre o cinque centimetri, con posa di un nuovo strato di bitume che avrà la funzione di coprire buche e avvallamenti.

Per il via ai lavori bisognerà attendere condizioni climatiche favorevoli e l’obiettivo della Provincia è completare le operazioni entro la prossima stagione estiva. Il programma prevede anche la sostituzione e potenziamento della segnaletica verticale anche attraverso l’introduzione di segnaletica luminosa, poi la sistemazione degli impianti di illuminazione, la riparazione dei cordoli stradali delle isole spartitraffico e la predisposizione di presidi per il transito dei pedoni.

Sono previsti inoltre degli interventi su diverse rotatorie, con attenzione per migliorare la sicurezza della circolazione veicolare e gli attraversamenti per pedoni e ciclisti.

Per quanto riguarda gli edifici scolastici lo stanziamento di San Cristoforo è di 740mila euro (Iva compresa). Così suddiviso: opere di ripristino per 140mila euro, in più 600mila euro per rinnovo e sostituzione infissi esterni che interesseranno l’istituto Tosi di Codogno, il Cesaris di Casale, il Volta e il Maffeo Vegio di Lodi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA