La Pianura Padana si conferma fanalino di coda per la qualità dell’aria. La brutta notizia arriva dal rapporto Air Quality in Europe, che conferma ciò che da tempo l’Italia, e soprattutto le regioni padane, sperimentano da anni. Siamo il Paese con la peggior qualità dell’aria, in rapporto ai Paesi e alle grandi metropoli dell’Europa Occidentale.
«Certo, le condizioni orografiche e climatiche non aiutano - commenta Legambiente Lombardia - ma noi ci mettiamo del nostro: siamo anche la metropoli più motorizzata d’Europa e quella in cui gli standard di dotazione di servizi collettivi di mobilità sono più distanti dagli standard delle altre metropoli. E abbiamo una drammatica carenza di spazi verdi, in cui gli inquinamenti possano venir abbattuti o dispersi».
La strada intrapresa dalla Regione Lombardia non è quella corretta, sottolinea Damiano Di Simine, presidente regionale dell'associazione: «Senza sottovalutare gli sforzi compiuti per migliorare la situazione - sottolinea - è evidente che gli investimenti regionali hanno bisogno di una robusta e urgente revisione. La soluzione non può essere quella di gettare soldi nella costruzione di nuove autostrade come sta facendo la Lombardia: dobbiamo cambiare gli stili di mobilità dei lombardi e, per questo, occorre investire su infrastrutture e servizi che rendano possibile questo cambiamento, quindi sulla mobilità collettiva».
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