La Provincia di Lodi ha avviato un monitoraggio sulle scuole superiori e il vice presidente Pedrazzini annuncia che «fra una settimana la mappa della vulnerabilità sismica che ci permetterà di fare prevenzione più velocemente e senza sprechi». Proprio un mese e mezzo fa, ricorda Pedrazzini che sul fronte scolastico lavora in piena sintonia con l’Assessore all’Istruzione Mariano Peviani, «l’Amministrazione provinciale ha avviato approfondite indagini di verifica degli elementi non strutturali e di rilevazione degli elementi strutturali degli edifici di nostra competenza, che ospitano gli istituti superiori. L’obiettivo di questa indagine, i cui esiti dovrebbero arrivare già la prossima settimana, è quello di acquisire il massimo livello di conoscenza dei materiali che costituiscono gli edifici. In questo modo potremo valutarne la vulnerabilità sismica. L’intervento è stato deciso a seguito degli stanziamenti del Governo proprio per la manutenzione e la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Per ora – chiarisce ancora Pedrazzini – l’analisi sta riguardando una ventina di stabili, scelti in base all’età e ai segni che l’invecchiamento ha lasciato».
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