Scrutini, il biennio la vera bestia nera

È quasi una cerimonia quella che tutti gli anni vede gli studenti lodigiani tornare a scuola per i tebelloni dei voti: l’ultimo fatale verdetto prima delle vacanze.

La scuola con più bocciature, quest’anno, è Villa Igea, in cui su 180 studenti, quasi cinquanta non potranno accedere all’anno successivo, con una media dei non-ammessi, quindi, superiore al 25 per cento.

La situazione, però, si ribalta nelle classi terze, che devono affrontare l’esame: 3A e B hanno in tutto un solo studente non ammesso all’esame.

Anche l’Istituto Professionale Einaudi non ha brillato per i risultati, che vedono più di 150 studenti rimandati agli esami a settembre, mentre un centinaio sono quelli che dovranno ripetere l’anno.

Una importante selezione ha colpito anche il liceo artistico Callisto Piazza, in cui, guardando i tabelloni, ci si accorge che l’ostacolo più grande è il primo anno. Le tre classi prime, su 56 studenti, contano 20 bocciati e 25 rimandati. Dopodicé, la salita è meno ripida per i futuri artisti lodigiani: rimandati e non-ammessi diminuiscono e, addirittura, ci sono diverse classi in cui nessuno studente è stato bocciato.

Stessa sorte per l’Itis Volta, che vede risultati ottimi per le ultime classi, a fronte di un numero maggiore di bocciature in prima e seconda: un dato comune a tutte le scuole del Lodigiano. In totale, su 977 studenti, quasi 600 sono stati promossi, sospesi 250, e 131 sono quelli che dovranno ripetere l’anno.

Il biennio è la vera barriera da superare anche al Bassi, dove in generale si può notare un positivo incremento delle promozioni rispetto allo scorso anno. Su 1350 studenti scrutinati, i promossi a titolo pieno sono stati 850, mentre le bocciature si sono fermate al 12,8 per cento, contro il 14 per cento dello scorso anno scolastico. Gli studenti con giudizio sospeso, che dovranno affrontare gli esami a settembre, sono diminuiti di un paio di punti percentuali. Più bocciature, in media, tra i geometri che non tra i ragionieri, dove ci sono classi in cui nessuno studente dovrà ripetere l’anno, come la 4ª B, la 2ªF di Amministrazione-Finanza-Marketing, la 3ªA Turistico e la 4ªA Giuridico-Economico-Aziendale. Stessa sorte per l’indirizzo Erica, in cui 3ªC, 4ªA e ª4B si distinguono per i pochissimi rimandati, e, in 4ªB, quasi la metà degli studenti ha una media superiore all’8.

Tante eccellenze anche nei due licei, classico e scientifico, i cui tabelloni sono stati esposti ieri mattina. Su 45 classi, i non-ammessi sono stati soltanto 23 per il liceo Gandini, e 9 per la sezione classica Verri. Decisamente più numerosi, anche qui, gli studenti che hanno ricevuto il debito formativo, che potrebbe comportare la bocciatura a settembre.

Da alcuni anni, infatti, la sospensione del giudizio non si recupera più attraverso una verifica di recupero durante l’anno successivo, ma con il classico esame a settembre nella materia in cui è deficitario. Per le situazioni più gravi, poi, gli studenti col debito devono frequentare anche un corso estivo a scuola, che consta di 12 ore di lezione.

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