
Per il 2015 i saldi estivi in Lombardia avranno inizio il giorno sabato 4 luglio, come previsto dalla dgr 2667 del 14 dicembre 2011, ed avranno una durata di 60 giorni, sino all’1 settembre 2015.
Lo annuncia ufficialmente la Regione Lombardia, che ricorda le regole principali per i negozianti.
I commercianti hanno l’obbligo di esporre, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto o del ribasso (è invece facoltativa l’indicazione del prezzo di vendita conseguente allo sconto o ribasso). L’operatore commerciale ha l’obbligo di fornire informazioni veritiere in merito agli sconti praticati sia nelle comunicazioni pubblicitarie (che, anche graficamente, non devono essere presentate in modo ingannevole per il consumatore) sia nelle indicazioni dei prezzi nei locali di vendita; non può inoltre indicare prezzi ulteriori e diversi e deve essere in grado di dimostrare agli organi di controllo la veridicità delle informazioni relative al prodotto. I prodotti in saldo devono essere separati da quelli eventualmente posti in vendita a prezzo normale (se ciò non è possibile, cartelli o altri mezzi devono fornire al consumatore informazioni inequivocabili e non ingannevoli). Se il prodotto risulta difettoso, il consumatore può richiedere la sostituzione dell’articolo stesso o il rimborso del prezzo pagato dietro presentazione dello scontrino, che occorre quindi conservare.
«Per la prima volta dopo 8 anni i saldi estivi faranno registrare segno positivo sul fronte delle vendite», stima il Codacons dopo il suo consueto monitoraggio sulla propensione all’acquisto delle famiglie durante gli sconti di fine stagione, che prenderanno ufficialmente il via il prossimo 3 luglio. È attesa una crescita «pari al +3% rispetto allo scorso anno» con «uno scontrino medio che si attesterà attorno ai 67 euro procapite», indica il presidente Carlo Rienzi.
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