Sabato al via i saldi invernali

I saldi invernali in Lombardia partiranno sabato prossimo, 4 gennaio. «Confido che la stagione dei saldi possa restituire fiducia sia ai commercianti che ai consumatori» commenta l’assessore al Commercio della Regione Lombardia Alberto Cavalli, che lancia un appello: «Invito tutti i cittadini a dare fiducia ai prodotti lombardi e italiani».

Cavalli annuncia poi che entro la fine del mese la Regione darà il punto sulle vendite promozionali nel periodo precedente ai saldi. Questa possibilità era stata introdotta per un anno in via sperimentale e poi ha posto il tema all’attenzione dell’Osservatorio regionale del Commercio per un’analisi congiunta dei suoi esiti. L’assessore spiega: «Sono in campo due posizioni non convergenti: mantenere il divieto alle vendite promozionali, come risulta largamente maggioritario nelle diverse regioni italiane, oppure cancellarlo in quanto anacronistico, come ritengono una parte degli operatori commerciali e alcuni opinionisti».

Ricordiamo le regole principali che i negozi sono tenuti a seguire. I commercianti hanno l’obbligo di esporre, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto o del ribasso (è invece facoltativa l’indicazione del prezzo di vendita conseguente allo sconto o ribasso). L’operatore commerciale ha l’obbligo di fornire informazioni veritiere in merito agli sconti praticati sia nelle comunicazioni pubblicitarie (che, anche graficamente, non devono essere presentate in modo ingannevole per il consumatore) sia nelle indicazioni dei prezzi nei locali di vendita; non può inoltre indicare prezzi ulteriori e diversi e deve essere in grado di dimostrare agli organi di controllo la veridicità delle informazioni relative al prodotto. I prodotti in saldo devono essere separati da quelli eventualmente posti in vendita a prezzo normale (se ciò non è possibile, cartelli o altri mezzi devono fornire al consumatore informazioni inequivocabili e non ingannevoli). Se il prodotto risulta difettoso, il consumatore può richiedere la sostituzione dell’articolo stesso o il rimborso del prezzo pagato dietro presentazione dello scontrino, che occorre quindi conservare.

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