Rifiuti elettrici e tecnologici, Lombardia regione virtuosaPassi avanti nel Lodigiano

La Lombardia è la regione italiana più virtuosa nella raccolta e nella gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) e anche in provincia di Lodi si è registrato un miglioramento. Parliamo di televisori e monitor, climatizzatori, piccoli e grandi elettrodomestici e sorgenti luminose. Tutti rifiuti che devono essere smaltiti negli appositi centri di raccolta, che nel Lodigiano sono passati da 36 a 42 in un anno e che in Lombardia sono in grado di servire il 95 per cento della popolazione, il dato migliore di tutta Italia. Superiore alla media nazionale anche la raccolta per abitante, che nello Stivale si ferma a 4,07 chili pro capite e in Lombardia raggiunge i 4,79 chili (in provincia di Lodi siamo a 4,22 chili).I dati emergono dal dossier 2010 realizzato dal centro di coordinamento Raee insieme alla Regione Lombardia e presentato oggi dall’assessore regionale al Territorio e Urbanistica Daniele Belotti e dal direttore generale del centro di coordinamento Raee, Fabrizio Longoni. Il rapporto specifica anche le percentuali di raccolta dei diversi tipi di rifiuti elettrici nella provincia di Lodi. Monitor e televisori costituiscono quasi la metà de rifiuti elettrici raccolti (419.198 chili). Quantitativi simili tra gli apparecchi per freddo e climatizzazione e per i piccoli elettrodomestici, rispettivamente 212.250 chili e 206.029 chili. Scarsa invece la raccolta dei cosiddetti grandi bianchi, che comprendono ad esempio lavatrici, lavastoviglie e forni.

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