Quote latte: «Decisione attesa»

«Una decisione che da tempo stavamo aspettando. Un passo avanti e un segnale di giustizia verso quegli allevatori che si sono sempre mossi nel rispetto delle norme». È questo il commento di Carlo Franciosi, presidente della Coldiretti di Milano, Lodi, Monza e Brianza, alla risoluzione votata dalla XIII Commissione Agricoltura della Camera in merito alle quote latte.

In pratica – spiega la Coldiretti interprovinciale – si chiede al governo di procedere “con la massima efficacia” nella riscossione delle multe non ancora pagate attraverso Equitalia e di revocare le quote aggiuntive assegnate nel 2009, a chi continua a non versare la somma dovuta per l’eccessiva produzione, rifiutando anche le possibilità di rateizzazione indicate dalla legge.

«Se esistono, le regole devono valere per tutti allo stesso modo – prosegue il presidente Carlo Franciosi – altrimenti si creano disuguaglianze che diventano motivo di forti tensioni. Da troppo tempo c’è chi agisce contra legem, destabilizzando l’intero settore. In un momento di crisi come l’attuale è doveroso prendere provvedimenti risolutivi contro quegli allevatori che continuano a pensare esclusivamente ai propri interessi anche se questo significa mettere in difficoltà l’intero comparto».

Secondo l’anagrafe bovina regionale – conclude la Coldiretti di Milano, Lodi, Monza e Brianza – al primo giugno 2012, tra Milano, Lodi, Monza e Brianza le vacche da latte erano circa 86 mila.

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