Quando le notizie sono a portata di clic

Ecco cosa scelgono i lettori del «Cittadino»

«Quanti hanno letto il furto di Casale?» «Ha fatto più clic il pezzo sui cantieri stradali». Frasi normali durante una giornata di lavoro della redazione, che può controllare in ogni momento quante persone hanno letto i singoli articoli pubblicati sul sito internet e valutare anche in base a questo come trattare l’argomento, sia on line che sul giornale in edicola il giorno dopo. «Uno strumento di marketing» dirà qualcuno, e la cosa non si può negare, ma questo monitoraggio dei clic sugli articoli per una testata locale come la nostra si trasforma anche, e soprattutto, in una sorta di dialogo silenzioso tra i giornalisti e i lettori, un confronto continuo in cui questi ultimi esprimono il loro interesse o la loro freddezza nei confronti delle tematiche affrontate e dei fatti su cui la redazione decide di soffermarsi.

Anche questa è una delle utilità del sito internet, un’opportunità impossibile da immaginare prima dell’arrivo dell’informazione sul web, perché si tratta di un riscontro immediato e preciso che il numero di copie diffuse e il conteggio dei resi non è in grado di offrire. È come se di fronte a chi scrive ci fossero costantemente i lettori con le loro palettine da giurati delle Olimpiadi, con il loro giudizio più o meno positivo su quello che viene pubblicato. Uno dei tanti fili che uniscono i giornalisti del Cittadino con la gente che abita il Lodigiano e il Sudmilano. Non solo: un osservatorio privilegiato, un’ulteriore finestra sul territorio che questo mestiere ci regala.

le scelte dei lettori

Tutti i giornalisti, e anche molti che giornalisti non sono, conoscono le “tre esse ”: gli elementi che fanno vendere perché attirano l’attenzione del lettore: soldi, sangue e sesso. Fu Axel Springer, pioniere del giornalismo popolare tedesco, a inventare questa espressione che in seguito è divenuta notissima. Questo articolo non vuole affrontare le complesse implicazioni dell’applicazione di questa regola, ma intende andare oltre, capire cosa legge e cosa cerca in un quotidiano locale la gente del Lodigiano e del Sudmilano, al di là di questi tre argomenti che attirano - morbosamente e inevitabilmente - quasi ognuno di noi. Quali eventi, fatti e informazioni cercano i lettori, quali articoli si fermano a leggere, invece di accontentarsi del titolo e andare oltre?

Ci basiamo, in questo articolo, sui dati che sono emersi nel 2010 sui lettori del sito de il Cittadino. Non abbiamo la pretesa di proporre un’indagine scientifica e il campione di popolazione non è stato scelto con i criteri necessari per essere statisticamente attendibile, la nostra sarà una cronaca, la fotografia di quello che hanno letto i visitatori del nostro sito durante l’anno passato. Se l’indagine non è scientifica, va sottolineato che stiamo comunque parlando di una media di 7508 lettori al giorno (media dell’anno 2010) e di un monitoraggio fatto quotidianamente sulle pagine e sugli articoli più visitati.

Cronaca e politica al primo posto

Tra le sezioni in cui è diviso il sito la regina incontrastata è la cronaca, che nel 2010 ha coperto il 77 per cento di tutti i lettori che entrano nelle sezioni in cui il nostro sito è diviso.

Precisamente si tratta di 1.937.909 accessi, una cifra enorme, che sicuramente fa pensare a quanto impatto abbiano per i lodigiani i fatti drammatici, gli incidenti, i furti, le operazioni delle forze dell’ordine, complice anche la diminuzione della percezione di sicurezza dei cittadini. Questo ha una spiegazione particolare in un giornale locale e fortemente radicato nel territorio: non è solo il fatto di sangue o di criminalità ad attirare, ma spesso l’interesse reale della gente per le sorti di donne e uomini conosciuti di persona, che magari vivevano poco più avanti sulla stessa strada.

Non solo, il numero dei lettori di una notizia luttuosa riflette il ruolo nella comunità delle persona scomparsa, trasformandosi in una sorta di termometro del sentimento collettivo. Nel 2010 Lodi ha vissuto due grosse perdite, prima don Angelo Carioni e poi il vicesindaco Mario Cremonesi, entrambe hanno toccato profondamente la città, e anche i dati che sono emersi dal monitoraggio dei nostri lettori hanno registrato il sentimento dei cittadini.

Ma, come promesso, andiamo oltre. La seconda sezione più letta è quella che sul sito si chiama “Primo piano” e che raccoglie gli articoli di cronaca bianca: tutto ciò che riguarda la politica e l’amministrazione del territorio, l’economia e la situazione occupazionale, ma anche gli eventi proposti sul territorio. Questa area del sito, tolta la fetta della cronaca, copre il 33 per cento dei lettori e ha registrato in questi mesi 190.178 accessi. Segno che l’interesse per la politica, anche quando è meno urlata e teatrale di quella nazionale, non è del tutto spento.

Ancora una volta la diffusione territoriale del Cittadino aiuta a comprendere il dato: le questioni amministrative di cui parliamo riguardano da vicino le persone e hanno una ricaduta immediata nelle loro vite. Tanto che il conteggio delle notizie “campioni di incassi” in parte smentisce quello dei lettori delle sezioni.

Al primo e al terzo posto delle notizie più lette troviamo infatti le due dirette proposte durante gli scrutini delle elezioni comunali di Lodi dello scorso giugno e delle regionali di marzo: con la prima abbiamo sfiorato i 30mila lettori, mentre la seconda ha superato i 13mila. Non solo, nei primi 20 articoli più letti di quest’anno c’è anche il resoconto del dibattito che il nostro giornale ha organizzato subito prima delle comunali di Lodi, un confronto tra tutti i candidati che oltre ad aver riempito il Teatro del Viale ha collezionato 3.414 lettori sul sito.

Un’ulteriore prova dell’interesse suscitato dalle tematiche legate all’amministrazione del territorio è l’alto numero di lettori che, per tutti i primi mesi del 2010, ha sfogliato on line le pagine del “Brindisi dei sindaci”, che tradizionalmente pubblichiamo all’inizio dell’anno e che contiene non solo gli auguri dei primi cittadini del Lodigiano e del Sudmilano, ma soprattutto i resoconti di quanto è fatto dall’amministrazione e i progetti per il futuro.

Sport: non solo calcio

Tra le sezioni più lette segue lo sport (122.404). La vicenda sportiva più letta in assoluto è stata quella del giovane Mario, calciatore 16enne dell’Azzurra di Lodi insultato per il colore della sua pelle al termine di una partita contro il Real Casal. La squadra casalese era stata squalificata in blocco e in seguito aveva fatto ricorso (ottenendo pene più severe, ma solo per alcuni giocatori); al di là del fatto in sè, però, la vicenda aveva aperto una finestra sul razzismo nello sport locale e aveva attirato l’attenzione dell’opinione pubblica sulla figura di Mario, ragazzo di origine camerunense diventato simbolo di una questione più grande. Con questo episodio il problema del razzismo negli stadi ha assunto la concretezza di una storia e di un volto e ha registrato sul sito 2.431 lettori.

I lettori delle notizie sportive sono cresciuti, come è fisiologico, verso la fine dei campionati, quando si giocano le partire decisive. La promozione del Sant’Angelo e della Paullese, che hanno conquistato l’ingresso in Eccellenza, sono stati gli articoli più gettonati dello scorso maggio (rispettivamente 1.576 e 1.093), ma a pochissimi lettori di distanza troviamo anche l’articolo sui “verdetti” dei campionati giovanili (1.029). Rimanendo in tema calcio, le notizie sportive più lette (tolte quelle riguardanti il “caso” del giovane Mario) sono arrivate in settembre e ottobre con la ripresa dei campionati, che hanno registrato più clic delle finali dell’anno precedente, con l’attenzione dei lettori che durante l’avvio del girone d’andata dell’Eccellenza è andata in particolare all’esordio col botto del Sant’Angelo (1.268). Questo exploit si è poi confermato nei mesi successivi e con l’inizio del nuovo anno.

Ma i visitatori del sito non leggono solo le notizie di calcio: tra gli articoli più cliccati del 2010 ci sono quelli dedicati a Danilo Gallinari, la giovane stella lodigiana dell’Nba, che ha tirato i suoi primi canestri a Graffignana, dove è nato. E proprio l’articolo in cui il primo allenatore del “Gallo”, Pino Cagnani, raccontava la nascita del talento di Danilo, ha fatto registrare un numero di clic che l’ha portato ai livelli delle finali di calcio, precisamente 1.039.

Grande attenzione dei lettori anche per i play off giocati dall’Amatori, la squadra di hockey su pista di Lodi, contro il Follonica (sempre tra i 700 e gli 800 lettori). A questo proposito ci permettiamo un piccola salto avanti nel tempo per parlare dello scontro Benfica-Amatori che si è svolto il 22 gennaio a Lisbona. In occasione della partita abbiamo proposto una cronaca in tempo reale. Si è trattato della prima diretta di carattere sportivo del nostro sito e si è rivelata un successo: quel giorno i lettori unici sono stati più di 7mila.

Cultura e spettacoli

Come per lo sport e Gallinari, anche per gli articoli di cultura e spettacolo sono i grandi nomi a far lievitare il numero di lettori. La presenza a Lodi di Kim Rossi Stuart, impegnato nelle riprese del film di Michele Placido su Vallanzasca, ne è un esempio: più di 3mila lettori e una vera folla (10.579 clic soltanto nella giornata delle riprese) nella galleria fotografica pubblicata con le immagini del set allestito in via Volturno e in corso Umberto. Al secondo posto in classifica troviamo il concerto di Gigi d’Alessio (2.536), a Lodi lo scorso luglio, e al terzo l’annuncio, pubblicato in maggio, dei due grandi concerti dell’estate lodigiana, quello di Gigi d’Alessio, appunto, e quello di Marco Mengoni (1.126).

Tornando a Kim Rossi Stuart e al film sul Vallanzasca, in realtà la questione va oltre il semplice interesse per il bel divo di turno che si fa vedere in città. Quando “Il fiore del male” è stato presentato alla Mostra del cinema di Venezia, l’intervista esclusiva del nostro inviato a Michele Placido, e al fratello Gerardo Amato, ormai lodigiano d’adozione, ha fatto registrare un ottimo numero di clic (495), ottenendo tra l’altro l’ulteriore funzione di “lanciare” gli articoli che nei giorni seguenti sono stati dedicati alle pellicole veneziane.

Merito anche della notizia che emergeva da quell’intervista, ossia il progetto di Placido di girare il suo prossimo film interamente nel Lodigiano, in una cascina già individuata e di cui esiste già un blocco di 40mila foto realizzate durante i sopralluoghi, che rappresentano la base su cui iniziare a lavorare. E questo è un altro fattore in grado di far sentire la sua importanza. Quando il nostro territorio o il nostro capoluogo diventano personaggi di una pellicola, scelti come set ma soprattutto come ambienti in grado di ricreare un’atmosfera e un’epoca, è l’orgoglio dei lodigiani per la propria terra a fare la differenza.

Tra gli eventi locali che hanno catalizzato l’attenzione dei lettori ci sono invece il Festival internazionale di Trompe l’oeil, Jazz’in Laus e il Festival dei comportamenti umani (rispettivamente 954, 845 e 658 clic). Tra i primi dieci articoli di questa sezione, con 806 lettori, ce n’è anche uno riguardante il futuro di uno dei tesori architettonici del Lodigiano: villa Litta di Orio. Infine, sempre nella “top ten”, si trova il debutto di Brenda Lodigiani a “Quelli che il calcio”. La 22enne lodigiana, dopo l’esperienza della trasmissione satirica “Scorie”, è approdata al programma di Simona Ventura per sostituire Lucia Ocone, aggiudicandosi un’ottima occasione per il salto di qualità della sua carriera, articolo letto da 784 persone.

Nella Chiesa “vince” San Bassiano

La sezione “Chiesa” ha contato nel 2010 67.047 lettori. Gli articoli della sezione “Chiesa” che hanno catalizzato maggiormente l’attenzione dei lettori sono quelli più strettamente legati alla vita delle nostre comunità cristiane e delle persone che le compongono. Numeri molto alti sono quelli degli articoli legati alla morte di don Angelo Carioni, dal primo annuncio, al funerale, alle iniziative organizzate per ricordarlo (5.813 lettori per l’articolo sull’ultimo saluto). Numeri che corrispondono alla grande ondata di commozione e di partecipazione che ha coinvolto la città e il territorio dopo la scomparsa del sacerdote. Grande riscontro hanno raccolto anche gli articoli dedicati alla solennità di San Bassiano e alle iniziative proposte per festeggiare il patrono di Lodi e della diocesi (2.392 lettori). Al terzo posto tra gli articoli di questa sezione c’è quello con cui a luglio abbiamo annunciato le nuove nomine dei parroci in diversi centri della nostra diocesi (2.032).

Lettere e fondi, spazio alle opinioni

Quello che stupisce, scorrendo i dati del 2010, è il numero non altissimo dei lettori che entrano nelle sezioni lettere e fondi del sito, un numero che stride con il flusso continuo di scritti che arrivano nella nostra redazione ogni giorno.

I commenti e le segnalazioni che i nostri lettori inviano al giornale e che trovate in edicola sulle pagine del Cittadino sono andate a creare una vera palestra di democrazia che il giornale è fiero di ospitare; sul sito dovremo trovare strade diverse, come quella dei commenti agli articoli, per lasciare spazio, oltre che alle notizie, anche alle opinioni dei nostri lettori.

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