«Il professor Monti ha agito come un mago di quart’ordine, che con una mano attira l’attenzione del pubblico e con l’altra cerca di nascondere una carta nella manica senza farsi vedere. Ma stavolta è stato “beccato”: dietro l’annuncio a effetto dell’accorpamento delle Province si nascondono i veri contenuti di un provvedimento che punta invece a tagliare la gran parte dei servizi ai cittadini che pagano le tasse». Questo è il pesante giudizio del presidente della Provincia di Lodi Pietro Foroni spending review. Già dall’annuncio del provvedimento il parere di Foroni era stato negativo, ora «dopo un’attenta lettura» arriva la conferma. Il numero uno di Palazzo San Cristoforo sottolinea come, nel decreto, non ci sia traccia del risparmio che si otterrà dal dimezzamento delle Province. «In realtà - spiega - l’eliminazione di Enti come il nostro serve a nascondere i veri tagli da macelleria sociale che il governo ha inserito nella manovra. Basti pensare che già quest’anno sono previsti tagli di 500 milioni nei trasferimenti alle Province e di circa 700 ai Comuni. Peccato che sia stato deciso a bilanci già fatti ed approvati. E per l’anno prossimo le Province riceveranno addirittura un miliardo in meno e i Comuni due miliardi. Cosa significherà tutto ciò? La cancellazione dei servizi ai cittadini. Solo questo. Pagheranno sempre più tasse ma riceveranno sempre meno. Chi oggi festeggia la fine delle Province come chissà quale risultato sulla strada della riduzione dei cosiddetti costi della politica consideri con attenzione queste cifre! È solo l’ennesima presa in giro».
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