Province, appello ai parlamentari

(ore 18) «Vorrei insistere circa l’urgenza di richiedere un incontro con i maggiori responsabili politici a livello nazionale» ha dichiarato il presidente della provincia di Lodi Pietro Foroni durante il suo intervento al direttivo Upl (Unione Province Lombarde) convocato d’urgenza questa mattina a Milano. «Dovranno essere presenti i parlamentari lombardi - ha insistito Foroni - e tutti i segretari nazionali dei partiti oggi rappresentati in parlamento. Le forze politiche non possono continuare a nascondersi dietro il governo Monti». Il presidente della Provincia di Lodi chiede anche chiarezza su quanto avverrà durante il prossimo anno: «È indispensabile – continua Foroni - capire se, alla luce del decreto legge e al vuoto normativo creatosi intorno allo stesso, noi presidenti ci troveremo a fare i commissari liquidatori, in un’ipotesi che ci vedrebbe senza l’apporto delle giunte e senza le necessarie risorse per garantire i minimi servizi di base ai nostri cittadini, come per esempio la manutenzione delle strade e delle scuole. Venendo meno le Giunte, ci troveremo in una situazione di pseudo - commissari, sotto la sorveglianza del consiglio provinciale ma senza un’effettiva capacità decisionale nelle scelte di politica territoriale».

(ore 16) I presidenti della Province lombarde lanciano un appello ai parlamentari del territorio contro i tagli. Questa mattina i dodici presidenti si sono riuniti a Palazzo Isimbardi e hanno approntato un documento per chiedere ai parlamentari eletti in Lombardia di far sentire la propria voce a difesa degli enti territoriali. Il decreto legge approvato dal governo sul riordino delle Province dovrà infatti passare in parlamento e in vista del voto l’Upl (Unione Province lombarde) chiede l’aiuto degli onorevoli che arrivano dal territorio.

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