Profughi, stop dei sindaci ma ne arrivano altri duecento

«Sull’accoglienza dei profughi il Lodigiano ha già dato, questo territorio sta tracimando, non c’è più spazio. Al governo centrale chiediamo una più equa distribuzione degli arrivi e di non coinvolgere il Lodigiano nei prossimi giri». È così che, ieri mattina l’Acl (Associazione dei comuni lodigiani) ha richiamato l’attenzione sul tema dell’accoglienza sul territorio. Lo ha fatto mettendo sul tavolo dell’incontro le cifre della circolare ministeriale che alza di 200 unità, da 748 a 948, la quota migranti destinata al territorio lodigiano. Ma anche presentando i risultati di un’indagine che attesterebbe come nel Lodigiano il rapporto demografico sarebbe già superiore alle indicazioni ministeriali.

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