Prima neve, circolazione in tilt

(Aggiornamento ore 17.50 del 1 febbraio) Presi alla sprovvista dalla nevicata? La Provincia di Lodi respinge l’accusa: «L’impresa appaltatrice, con il coordinamento del dirigente alle infrastrutture, si è attivato dalla prima mattina di martedì» afferma l’assessore alla Viabilità Nancy Capezzera. In particolare -fanno sapere da Palazzo San Cristoforo - dopo il primo passaggio degli spargisale nella mattinata, sempre martedì alle 22.00 si è proceduto a un nuovo spargimento di cloruro di sodio e cloruro di calcio; nella notte, alle 4.00, è scattato invece lo spazzamento dello strato di neve, così da poter presentare una viabilità ordinata già a partire dall’alba. A metà della mattinata di oggi i mezzi spargisale sono entrati in azione nuovamente su tutta la rete e alle ore 12.30 è ricominciato l’intervento con le 50 lame previste dall’appalto. «Assicuriamo i nostri concittadini che anche nelle prossime ore l’attenzione della Provincia resterà alta per garantire la massima sicurezza agli automobilisti - conclude l’assessore Capezzera-. Ma ancora una volta chiediamo alla popolazione di collaborare e di utilizzare i propri mezzi solo in condizioni di reale necessità».

(Aggiornamento ore 17.30 del 1 febbraio) Scuole aperte anche domani a Lodi. La decisione è state presa dopo l’incontro svoltosi oggi pomeriggio presso la Prefettura, dove è in attività la sala operativa di Protezione civile. Nel capoluogo - fa sapere il Broletto - il piano neve è partito già lunedì sera, con la posa su strade e marciapiedi di un quantitativo di 150 tonnellate di sale per la prevenzione del gelo. Verso la mezzanotte di ieri, in corrispondenza della formazione al suolo di uno strato di neve di almeno 3 centimetri (il minimo per consentire l’utilizzo delle lame) sono entrati in azione 16 mezzi per la pulizia delle strade e 4 salatori, che dalle ore 03.00 sono stati coadiuvati per lo sgombero dei marciapiedi da 24 spalatori a mano suddivisi in squadre composte ciascuna da due operatori, oltre a 4 salatori e 4 trattorini per i percorsi pedonali. Questo contingente di mezzi e addetti (coordinato da 4 tecnici Astem e dal dirigente responsabile del servizio, oltre che dal presidente e dal direttore generale, presenti in azienda dalle 04.00) è stato integrato alle 06.00 da un’ulteriore lama e altre 3 squadre di spalatori a mano. Per quanto riguarda la pulizia dei marciapiedi, mezzi e personale hanno concluso il giro di interventi alle ore 13.00 e torneranno in azione verso le 17.00, mentre gli interventi di sgombero neve sulle strade sono stati interrotti alle 15.00 e riprenderanno nelle prossime ore a seconda dell’intensità delle precipitazioni.Per quanto riguarda i marciapiedi, Astem Gestioni fa sapere che in alcune aree della città è stato consapevolmente deciso di non rimuovere dai marciapiedi gli strati di neve calpestata, per permettere l’azione del sale antigelo posato per prevenire la formazione della crosta di ghiaccio. Il Comune invece anche provati e amministrazioni condominiali a contribuire pulendo i fronti delle rispettive proprietà che si affacciano su suolo pubblico, come indicato nell’apposita ordinanza emessa ogni anno all’inizio della stagione invernale (consultabile anche su internet all’indirizzo www.comune.lodi.it).Infine il Broletto informa che nella serata odierna una pattuglia della polizia locale resterà in servizio per ogni eventuale esigenza legata alla situazione meteorologica: segnalazioni e richieste di intervento potranno essere comunicate al Comando di Polizia Locale (0371/616601).

(Aggiornamento ore 17.10 del 1 febbraio) Casale, materne ed elementari domani saranno aperte, lo ha deciso il Comune perchè le strade interne ora sono sotto controllo. Per il Cesaris si attendono invece le ore 18: intorno all’istituto gravitano più di mille persone e il sindaco Flavio Parmesani è deciso a farle spostare solo in condizioni di sicurezza. In risposta alle polemiche per la chiusura di oggi, commenta: «La priorità, come amministrazione comunale, è sempre quella di tutelare la sicurezza dei nostri concittadini e così abbiamo fatto anche in questa occasione».

(Aggiornamento ore 17.00 del 1 febbraio) Per quanto riguarda l’evoluzione delle condizioni climatiche per le prossime ore l’assessore regionale alla Protezione civile, Polizia locale e Sicurezza Romano La Russa spiega che «rispetto alle previsioni di ieri, l’ultimo bollettino emesso dalla Sala Operativa della Protezione civile regionale indica una possibile ripresa delle nevicate anche in pianura, a partire dal tardo pomeriggio di oggi e sino alle prime ore di domattina. Ad oggi, comunque, la situazione è pienamente sotto controllo e non si rilevano disagi particolari». «Non si tratterà di nevicate particolarmente abbondanti - prosegue La Russa - ma è importante che gli enti locali e i gestori delle arterie stradali tengano monitorata l’evoluzione delle condizioni meteo e intervengano prontamente laddove ve ne fosse bisogno. È necessario prestare la massima attenzione, infatti, in quanto la persistenza di temperature negative o intorno agli zero gradi su tutta la Lombardia e per tutta la giornata di domani, favorirà il mantenimento del manto nevoso e la conseguente formazione di ghiaccio».

(Aggiornamento ore 16.50 del 1 febbraio) Scuole chiuse per neve a Borghetto, Graffignana e Villanova del Sillaro. Il Comune di Borghetto ha comunicato la chiusura di tutti gli istituti del paese (scuola dell’infanzia Beretta Molla, scuola primaria Ettore Archinti e scuola secondaria di primo grado Duca degli Abruzzi) per i giorni 2 e 3 febbraio. Attività didattiche ferme, il 2 febbraio, anche a Graffignana e Villanova. Le informazioni su trovano sul sito: http://www.icborghettolodigiano.gov.it/

Il campo dello stadio “Chiesa” innevato

(Aggiornamento ore 16.45 del 1 febbraio) La neve minaccia anche il calcio. La fitta nevicata che da martedì imperversa su tutto il Nord Italia mette in pericolo il regolare svolgimento delle partite in calendario nel prossimo fine settimana. A rischio sono tutti i tornei della Federcalcio, dall’Eccellenza (il clou del programma sarebbe il derby del Lambro, al “Chiesa”, tra Sant’Angelo e Sancolombano) fino ai Giovanissimi. Il rischio, più che alla neve, è legato al ghiaccio dovuto alle temperature polari in arrivo nei prossimi giorni. La decisione del Comitato regionale lombardo sarà presa il più possibile a ridosso del week end.

(Aggiornamento ore 16.40 del 1 febbraio) L’Anas comunica che è stato riaperto il sottopasso situato lungo la tangenziale di Lodi, chiuso in corrispondenza del sottopasso di San Bernardo - in direzione Milano - intorno alle ore 14.00 a causa di un incidente. Il conducente di un’autovettura, perdendo il controllo del veicolo, ha urtato contro il guardrail, ma è uscito illeso dall’impatto. Sul posto è intervenuto il personale dell’Anas, che ha provveduto alla rimozione dei detriti dell`auto ed allo sgombero del piano viabile, e quello della Polizia Municipale di Lodi. L’Anas invita gli automobilisti alla prudenza nella guida, ricordando che l’informazione sulla viabilità e sul traffico di rilevanza nazionale è assicurata attraverso il sito www.stradeanas.it e il numero unico “Pronto Anas” 841.148.

(Aggiornamento ore 16.30 del 1 febbraio) Stop al divieto di transito per i mezzi pesanti sull’Autostrada del Sole. Alle 14 circa la prefettura di Piacenza ha disposto la riapertura dell’A1 ai camion superiori a 7,5 tonnellate. Il provvedimento infatti aveva congestionato la viabilità, creando rallentamenti e code di sei chilometri nel tratto compreso tra Ospedaletto Lodigiano e Piacenza Sud. Per regolare il traffico sono state impegnate quattro pattuglie della Polizia Stradale di Guardamiglio più altre due da Lodi. I tir e gli autotreni di stazza superiore a quella prevista, a partire dalle 2 di stanotte e fino alle 13.30 sono stati bloccati poco dopo l’area di servizio di Somaglia e scortati fino al casello di Piacenza sud dove ad attenderli c’era un presidio della protezione civile piacentina. I volontari della protezione civile di Guardamiglio, polizia locale e carabinieri di Codogno hanno invece provveduto a impedire ai camionisti in arrivo dalla via Emilia l’accesso al casello di Piacenza nord. Ora il divieto è caduto ma ci vorrà ancora del tempo prima che la circolazione torni alla normalità.

(Aggiornamento ore 14.30 del 1 febbraio) Anche Trenitalia conferma i ritardi «tra i 30 e i 60 minuti» sulla linea Milano-Piacenza. «Le prossime ore cosiddette “di morbida” - spiegano dalle Fs - serviranno per recuperare, anche con cancellazioni, gli slittamenti di orario che si sono accumulati nel corso della mattina, in vista delle ore di punta del pomeriggio».

(Aggiornamento ore 14.00 del 1 febbraio) Incidenti a ripetizione, durante le

La situazione questa mattina al casello di Melegnano

ultime ore, intorno a Lodi. Ieri gli schianti causati dalla neve avevano riguardato soprattutto la 235, oggi la scena si ripete sulla tangenziale cittadina, nei pressi della rotonda dell’Otto blues e nel sottopasso di San Bernardo. Incidenti anche nella Bassa, come a Castiglione, dove un automobilista ha perso il controllo del mezzo ed è finito nel fosso.

(Aggiornamento ore 13.50 del 1 febbraio) La sala operativa della Protezione civile è attiva 24 ore su 24 per affrontare i disagi legati alla neve che ormai cade da oltre 20 ore. A preoccupare, oltre all’accumulo di neve, sono le basse temperature. «Il servizio meteorologico dell’Agenzia regionale di protezione ambientale - spiegano dalla Protezione civile - conferma i dati emersi nelle ultime ore riguardanti le difficili condizioni atmosferiche che caratterizzeranno i prossimi giorni. L’ondata di freddo intenso coinvolgerà l’intera Lombardia, con temperature che potranno scendere anche sotto i -20 gradi nelle aree di montagna e fino a -10 in pianura, con nevicate diffuse».

(Aggiornamento ore 13.30 del 1 febbraio) In azione la task force antineve della Provincia di Milano. “L’intero contingente provinciale - afferma l’Assessore infrastrutture e mobilità della Provincia di Milano Giovanni De Nicola – è già attivo al fine di assicurare la corretta funzionalità dell’intera rete di strade provinciali. Il servizio conta su 222 uomini tra conducenti, tecnici e cantonieri e 186 mezzi tra lame spartineve, spargisale e pale caricatrici ed è in servizio 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.”

(Aggiornamento ore 13.00 del 1 febbraio) La neve fa fioccare le polemiche anche a Codogno. Proprio in questi minuti diverse sono le lamentele di residenti ed imprenditori che segnalano come nella zona industriale della Mirandolina non sia ancora passato alcun mezzo sparti-neve. Qualche cittadino si è arrangiato da solo, qualche piccola ruspa privata ha pulito alcuni tratti di via Pertini, la strada principale della grande area industriale di Codogno. E’ polemica poi per il fatto che le lame anti-neve del comune questa mattina abbiano iniziato ad uscire non prima delle 8. «C’erano solo 3 centimetri di neve, inutile far uscire nella notte o all’alba gli spartineve», questa la difesa dell’area tecnica del municipio che sottolinea la regolarità del servizio di scuolabus e l’apertura di tutte le scuole della città.

(Aggiornamento ore 11.30 del 1 febbraio) Anche al casello di Melegnano dell’A1, in direzione di Bologna, i tir vengono fatti tornare indietro, dopo che a Piacenza la Polstrada ha deciso il blocco della circolazione per i mezzi pesanti per l’impraticabilita’ dell’autostrada.

(Aggiornamento ore 11.00 del 1 febbraio) Casale: confidando nella fine della

Lodi, traffico sulla via Emilia (frazione Olmo)

nevicata, il Comune domani prevede di riaprire le scuole. La decisione però non arriverà prima delle 16. Polemiche in città: sono bastati pochi centimetri di neve per sospendere il servizio mentre solo a pochi chilometri, a Codogno, le scuole sono rimaste aperte come in molti altri comuni.

(Aggiornamento ore 10.16 del 1 febbraio) Gravi disagi per i pendolari in viaggio per Milano: alla stazione di Lodi i treni in partenza per la metropoli sono segnalati con circa un’ora di ritardo. Il problema sembra essere legato alla presenza di un convoglio guasto sulla linea.

(Aggiornamento ore 10 del 1 febbraio) La neve che cade incessantemente da ieri pomeriggio non accenna a diminuire e secondo le previsioni continuerà almeno per tutta la mattinata di oggi. L’accumulo è maggiore rispetto a quanto previsto dai meteorologi e anche questa sera, dopo una breve pausa, i fiocchi bianchi potrebbero tornare a coprire il territorio. Il tempo rimarrà perturbato fino a domani, mentre comincerà a migliorare lentamente da venerdì, quando però diminuiranno sensibilmente le temperature a causa di correnti fredde provenienti dall’Europa orientale.

Pulizia delle strade a San Giuliano

(Aggiornamento ore 9.35 del 1 febbraio) Caos in autostrada A1 in direzione sud. Il divieto di circolazione ai veicoli pesanti superiori alle 7,5 tonnellate imposto dalla prefettura di Piacenza ha portato alla chiusura dei caselli Piacenza Sud e Ovest con ripercussioni pesanti nel tratto da Ospedaletto Lodigiano in avanti. Gli autotreni in arrivo da Milano vengono infatti bloccati dalla Polstrada alla piazzola di Somaglia per essere scortati a gruppi di 50-70 fino all’uscita Piacenza sud e costretti a lasciare l’autostrada, ma in molti sfuggono ai controlli e il risultato sono imbottigliamento e code chilometriche. Gli automobilisti segnalano una decina di chilometri di coda almeno. Per acciuffare i “furbi”, gli agenti della Polizia Stradale di Guardamiglio li intercettano all’uscita di Piacenza nord, li fanno accostare e li multano, ma la trafila non fa che aumentare i rallentamenti.

(Aggiornamento ore 9,30 del 1 febbraio) La situazione della viabilità si complica anche in autostrada: viene infatti segnalata una coda significativa di mezzi pesanti tra Lodi e Piacenza in direzione di Bologna (circa 6 chilometri), dove è in corso da parte della Polizia Stradale e della Direzione di Milano di Autostrade per l’Italia il progressivo reinstradamento di tali veicoli sulla A21.

(Aggiornamento ore 9 del 1 febbraio) Come accade spesso in caso di nevicata,

Segnalazioni di disagi al casello di Lodi dell’A1

la pulizia della tangenziale di Lodi lascia molto a desiderare: un lettore ci ha scritto parlando di un autentico percorso di guerra. Non va molto meglio sulla 235 tra Lodi e Sant’Angelo, con auto a passo d’uomo nella zona intorno al casello dell’Autosole. In particolare la viabilità risulta paralizzata all’altezza della rotonda a Pieve Fissiraga: da Lodi in direzione casello si è formata una lunga fila di auto ferme sotto la nevicata che è ancora in corso. Nessun problema al momento viene segnalato per le Ferrovie, tutto normale anche per quanto riguarda le autostrade nonostante la nevicata su alcune zone del Nord continui ormai da più di 20 ore.

(Aggiornamento ore 8 del 1 febbraio) La nevicata, sottile ma persistente, è proseguita per tutta la notte, ora Lodigiano e Sudmilano si trovano imbiancati. Come già nella serata la circolazione su diverse arterie è rallentata, completamente sgombra invece l’autostrada nel tratto tra Piacenza e Milano. A Lodi durante la notte è continuata l’attività dei mezzi per la pulizia delle strade, ma non sono pochi i mezzi che stamattina si trovano in difficoltà per uno strato che a terra si avvia a superare i 10 centimetri. In città le scuole sono regolarmente aperte, mentre a Casale è stata decisa la chiusura di tutti gli istituti.

Primi fiocchi in piazza Vittoria a Lodi

(Ore 20 del 31 gennaio) Come annunciato ieri è arrivata la prima nevicata della stagione sul nostro territorio. All’imbrunire è iniziata la precipitazione, via via sempre più fitta, con i primi problemi alla circolazione causati anche dalle basse temperature che, soprattutto fuori dai centri urbani, hanno favorito l’immediata comparsa di un insidioso manto bianco. Piccoli incidenti in serata vengono segnalati su numerose arterie, con il traffico a rilento: in particolare la circolazione va a singhiozzo sulla via Emilia, mentre uno scontro senza particolari conseguenze a Sant’Angelo ha paralizzato la 235 nel tratto tra Lodi e il centro barasino. Rallentamenti anche sulla Lodi-Borghetto, con le macchine costrette ad andare a passo d’uomo.

In serata poi è arrivata anche la decisione di chiudere le scuole a Casalpusterlengo a causa della nevicata: la direzione didattica ha comunicato che gli studenti degli istituti cittadini domani resteranno a casa.

E l’ondata di freddo? È solo all’inizio, spiegano i meteorologi di 3bmeteo. «L’ondata di freddo raggiungerà l’apice nel corso del weekend, tra venerdì 3 e lunedì 6 febbraio, quando le temperature si avvicineranno a valori record. Le minime, già attualmente molto basse, scenderanno ulteriormente al Nord, grazie alle maggiori schiarite del fine settimana».Nella nostra zona i valori minimi toccheranno gli 11 gradi sotto zero, senza raggiungere il segno più neanche nelle ore più calde.

La sala operativa della Protezione civile è attiva 24 ore su 24 : oltre alla neve preoccupano le temperature basse previste per i prossimi giorni

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