Prestiti casa, la nostra guida per le offerte sul web

La casa, il sogno di molti italiani. Di proprietà o in affitto, la casa continua ad essere il desiderio di moltissimi italiani che continuano a destinare grandi energie e riserve economiche al suo miglioramento. Non è raro poi che con l’inizio del nuovo anno molti decidano di fare dei lavori di ristrutturazione, di rinnovare l’arredamento o di acquistare qualche nuovo accessorio. Qualunque sia la ragione, sono davvero tanti gli italiani che richiedono un prestito per la propria casa. Scegliere il più conveniente poi non è semplice e sono molti gli italiani che si lanciano alla ricerca della proposta più conveniente, magari cercando nel web. Un metodo rapido ed economico che consente di confrontare i prestiti più vantaggiosi e le proposte di finanziamento dei vari istituti di credito e valutare le varie alternative in termini di pagamento.

Secondo l’Energy Efficiency Report 2014 del Politecnico di Milano, lo scorso anno ha registrato il maggior numero di prestiti finalizzati alla “cura” della casa. Lavori di ristrutturazione, adeguamento delle strutture alle nuove norme per il risparmio energetico e acquisto/rinnovo dell’arredamento sembrano essere le ragioni principali che sottendono la richiesta di un prestito. La cura del “nido” continua ad essere la priorità assoluta degli italiani che si dimostrano particolarmente attenti anche a captare le varie agevolazioni statali in “materia casa”.

Messi da parte viaggi, acquisti di auto e hobby, tra i prestiti erogati per la cosa molti sono orientati al miglioramento della propria abitazione con un occhio particolare agli interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica che, secondo quanto diffuso dal report, risentono ancora di tre principali ostacoli: corretta realizzazione dell’audit, svilippo di un piano di risk management nelle fasi di progettazione, realizzazione e gestione e in ultimo nella modalità di finanziamento.

L’indagine del Politecnico ha coinvolto 80 Esco (Energy service company, società che effettuano interventi di miglioramento energetico, assumendosi il rischio dell’iniziativa in cambio di accordi di fornitura con il cliente finale) e 35 istituti di credito ed ha messo in luce un’esigenza manifestata da entrambi i soggetti coinvolti. Alla luce delle precedenti esperienze sarebbe fondamentale, al momento di erogazione di un prestito, avere una sorta di garanzia che possa tutelarli dal pericolo di insolvenza. Si tratterebbe di un fare riferimento ad un fondo che consenta di coprire i rischi legati al progetto, sgravando gli istituti dal possibile pericolo di insolvenza del cliente e le società dall’obbligo di presentare garanzie collaterali. Una soluzione che sbloccherebbe il mercato dando un nuovo slancio anche in termini di miglioramento energetico.

© RIPRODUZIONE RISERVATA