Pericolo scampato per i pendolari

Da Roma arriva un regalo di Natale per i pendolari: i soldi per il trasporto pubblico locale saranno stanziati con un decreto, una cifra per la Lombardia significa 314 milioni di euro. Anche se all’appello ne mancherebbero ancora 86, i rincari ipotizzati nei mesi scorsi sono scongiurati. Senza contare che i viaggiatori avrebbero difficilmente accettato il ritocco delle tariffe. «Con l’accordo raggiunto tra governo e conferenza delle Regioni - afferma l’assessore ai trasporti Raffaele Cattaneo - non sarò costretto a portare delibere nell’ultima seduta di giunta, delibere che prevedono la richiesta di aumenti straordinari, come temevo di dover fare se non si fosse trovata l’intesa».

Attraverso questo accordo, l’esecutivo ha garantito per il 2012 circa 1,7 miliardi di euro per finanziare il trasporto pubblico locale. Non è certamente la cifra che speravano di ottenere i governatori: nel 2011 il comparto era stato finanziato con poco più di due miliardi, tuttavia, dal momento che il governo Berlusconi aveva previsto solo 400 milioni, il risultato può essere considerato una vittoria. «Le Regioni hanno accettato alcuni tagli - spiega il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni - ma c’é l’impegno del governo a prevedere la fiscalizzazione completa delle risorse per il trasporto a partire dal 2013». Una notizia molto attesa dagli amministratori, considerata un passo in avanti verso il federalismo fiscale. «La fiscalizzazione - spiega il coordinatore della commissione trasporti della conferenza delle Regioni, Sergio Vetrella - ci consentirà di procedere con le gare che finora non abbiamo potuto indire perché, ogni anno, avevamo incertezze sui finanziamenti. Con la fiscalizzazione non ci saranno più trasferimenti ma entrate certe (attraverso una compartecipazione ancora da stabilire, ndr) e si darà stabilità al settore».

Con il nuovo anno potrà essere utilizzato il “super biglietto” unico, per viaggiare su tutti i mezzi pubblici della provincia. Con un abbonamento di 70 euro si potranno utilizzare treni e bus: «Con questo provvedimento - puntualizza Cattaneo - Regione Lombardia compie un passo ulteriore verso una tariffazione sempre più integrata, con l’obiettivo di semplificare e rendere sempre più agevole l’utilizzo dei mezzi pubblici. L’introduzione di questo nuovo titolo consentirà anche un risparmio per molti pendolari che, per spostarsi nella propria provincia, potranno utilizzare un biglietto integrato più conveniente». Il biglietto sarà in vendita presso la rete di vendita Sbme (Sistema di bigliettazione magnetica ed elettronica) e in almeno un punto vendita per provincia; la rete di vendita sarà completata con la copertura su tutte le aziende di trasporto entro l’1 febbraio.

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