«Per un impegno al fianco delle Pmi»

Trentatré anni, laureata in economia e commercio indirizzo legislazione per l’impresa, Eleonora Negruzzi, attualmente contabile, consulente fiscale ed aziendale, nonché amministratore di condominio iscritta Anaci, si candida da Carpiano alle elezioni regionali nelle fila del Pdl. È sposata ed ha una bambina di 4 anni, ma nonostante i tanti impegni è pronta a prestarsi alla politica.

«Nel 2009 ho già partecipato quale candidata alle elezioni comunali di Locate di Triulzi e nel medesimo anno ho sottoscritto l’adesione al partito Pdl. È la mia prima candidatura in Regione e grazie al processo di rinnovamento del partito ho l’occasione di portare il mio contributo offrendo il punto di vista di giovane donna»

Come sta procedendo la sua campagna elettorale?

«Sto cercando di farmi conoscere nel collegio di Milano e provincia. Ho organizzato degli incontri e dei dibattiti».

Lei si candida con il Popolo della Libertà, sostiene dunque Maroni come governatore lombardo. Qual è il motivo dopo gli iniziali malumori tra Pdl e Lega?

«Per il Pdl non è stata una decisione facile privarsi della candidatura alla carica di governatore, ma per il bene dei lombardi si è scelta l’alleanza con la Lega, funzionale alla vittoria elettorale. Abbiamo portato avanti molte battaglie insieme».

Quali sono i valori e gli obiettivi che condivide del programma politico che porta avanti il suo schieramento politico?

«La grande importanza riservata alle piccole medie imprese, ritenuta l’ossatura economica del Paese e nel caso di specie della Regione Lombardia. Il voler cercare con tutte le possibili soluzioni di andare al cuore del problema, stimolando, anche attraverso l’accesso al credito agevolato, la ripresa dell’economia, perseverando nella detassazione per favorire la crescita e l’occupazione. Migliorare l’efficienza e la trasparenza della pubblica amministrazione sia in merito alla riduzione dei costi che nei tempi di pagamento alle imprese. L’attenzione data alla cultura, all’istruzione e alla formazione professionale, volta sempre di più a perfezionare tecnicamente i nostri studenti e professionisti».

E in caso di una sua elezione in Regione...

«Vorrei detassare le assunzioni, troppo onerose per un piccolo imprenditore e promuovere l’abbattimento graduale dell’Irap. L’aspetto principale però è riservato agli istituti di credito: realizzare un accordo finalizzato ad ottenere dei finanziamenti agevolati ad hoc per permettere che la liquidità ritorni a circolare, dando l’opportunità all’impresa di reinvestire nella loro professione. Uguale discorso vale per i finanziamenti a mio avviso necessari in favore del condominio, nel quale possono lavorare oltre dieci categorie (muratori, fabbri, idraulici. consulenti), per permettere che le decisioni assembleari vengano prese in ordine a lavori straordinari di riqualificazione e di adeguamento necessari».

Ha voglia di esprimere in tre parole uno slogan suo personale per la campagna elettorale?

«Facciamo quattro: pochi fronzoli, tanta concretezza!».

Emiliano Cuti

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