Panico in Borsa, il Banco perde il 9 per cento

Torna il panico sulle Borse europee, che falliscono il rimbalzo dopo i forti ribassi registrati venerdì scorso. Il crollo di Atene prima (-7,8%) e il rosso di Wall Street (Dow -2,2%) mandano in tilt gli indici europei, dove il peggiore resta il Ftse Mib della Borsa di Milano, che chiude a 16.441 punti (livelli toccati l’ultima volta a luglio 2013) con un nuovo attacco speculativo al comparto bancario. Nel frattempo, è tornato a salire lo spread tra Btp e Bund tedeschi, che ha sfiorato i 150 riportandosi sui valori dello scorso agosto.

Sul fronte della Borsa di Milano, i titoli bancari sono di nuovo i più colpiti del paniere: Il Banco Popolare perde più del 9 per cento, Mps crolla a 0,51 euro (-11,9%), Bper cede l’11,93%, Ubi Banca il 10,48%. Forte rosso anche per Bpm (-9,8%), Carige (-10,14%), Mediobanca (-9,3%). Nel primo giorno dell’aumento di capitale Prelios cede il 6,42% a 0,102 euro; i diritti sono crollati del 78,18% a 0,0012 euro. Tra gli altri titoli colpiti dalle vendite ci sono Poste (-10,4%), Fca (-9,88%), Exor (-9,4%) e Anima (-9,19%).

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