Neve, black out e disagi

(Ore 17.35) L’acqua è tornata sui colli, ma l’emergenza continua: l’acquedotto di Casoni funziona ancora con i generatori, e il guasto di natura elettrica non sarà riparato da Enel prima di domani. L’amministrazione comunale di San Colombano pertanto invita i cittadini a utilizzare l’acqua domestica «solo per gli usi strettamente necessari, cucina e servizi igienici», e a non far partire elettrodomestici che utilizzano grandi quantità d’acqua (lavatrici e lavastoviglie), e avvisa che distacchi dell’acqua potrebbero occorrere ancora in serata e durante la notte, anche se dovrebbero avere natura temporanea. Il sito sarà presidiato tutta notte dai tecnici di Amiacque. Intanto i problemi all’erogazione dell’energia elettrica proseguono anche altrove: a Graffignana tutta la zona Accuse, verso Sant’Angelo, comprese diverse cascine, è senza elettricità da questa mattina alle 9. Si ha notizia di persone che per scaldarsi hanno preferito passare qualche ora in auto. Il comune ha già attivato anche la protezione civile e la sala operativa di Regione Lombardia.

(Ore 13.45) «Dalle ore 3 della scorsa notte i mezzi della ditta aggiudicatrice dell’appalto ed i cantonieri della Provincia sono al lavoro per sgomberare le strade provinciali dalla neve accumulata durante le recenti nevicate». Lo rende noto la Provincia in una nota ufficiale. La rete stradale provinciale risulta percorribile e sgombra in tutta la sua estensione e non si rilevano, allo stato attuale, significativi problemi rispetto agli interventi effettuati. La situazione è al momento sotto controllo e viene costantemente monitorata. Le previsioni metereologiche, allo stato attuale, danno un miglioramento, o almeno l’attenuazione dei fenomeni durante la giornata di oggi. «Quindi, con l’appalto in corso, la Provincia è riuscita questa volta a garantire il servizio di sgombero neve e lo spargimento di sale (seguendo le prassi del piano di emergenza che ha già avuto avvio nella circostanza nevosa del dicembre scorso). Se si dovessero ripresentare altre precipitazioni nevose nel corso di questo inverno, la Provincia non sarebbe più in grado di farvi fronte “a tappeto”, a causa delle inesistenti disponibilità di bilancio. Inoltre ulteriori problemi potrebbero emergere nei prossimi giorni, con il rasserenamento, la diminuzione delle temperature e la conseguente formazione di ghiaccio sulle strade. Ciò porterà inevitabilmente alla rottura degli asfalti e alla necessità di ripristino. Opera, allo stato attuale, estremamente difficile se non impossibile per la Provincia, che non ha più fondi per affrontare queste situazioni».

(Ore 12.45) “Il vortice di bassa pressione responsabile della recente ondata di maltempo invernale sulla Penisola perde energia, ma continuerà ad insistere sulle nostre regioni fino a sabato quando è atteso un generale miglioramento a partire dal Nord Italia” -lo dice in una nota il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera, che aggiunge - “L’inverno continua a fare la voce grossa per qualche altro giorno. Domenica sera è atteso l’arrivo di un nuovo impulso di aria fredda dalla Scandinavia; avrà come obiettivo il Sud e l’Adriatico con neve a quote basse”.

(Ore 11.50) Acqua in arrivo a San Colombano al Lambro: Amiacque ha ripristinato l’energia elettrica all’acquedotto di Casoni, che era rimasto isolato nella notte a causa probabilmente della caduta di un cavo dell’alta tensione, finito a terra sotto il peso della neve proprio in un campo a Casoni. Il ripristino del funzionamento delle pompe per il momento avviene tramite generatori, e dovrà essere graduale: nell’arco di un’ora tutta San Colombano e Casoni dovrebbero tornare ad avere l’acqua, ma la pressione potrebbe essere inferiore a quella normale per tutto il giorno.

(Ore 11.10) Nella notte gli alberi abbattuti sulla strada tra San Colombano e Borghetto hanno provocato un doppio incidente, in cui è rimasto coinvolto anche il carroattrezzi della ditta Castellini che era intervenuta a recuperare il primo veicolo incidentato. Un ragazzo alla guida di una Cinquecento ha schivato gli alberi, ma è finito nel fosso lungo viale Marconi, Castellini ha tirato fuori l’utilitaria dall’acqua e subito dopo è arrivato un neopatentato su un’altra Cinquecento che ha centrato in pieno la macchina appena recuperata e il mezzo di soccorso. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigli del fuoco. La strada è rimasta chiusa tre ore.

(Ore 10.45) Sempre più allerta a Codogno, il peso della neve ha obbligato ieri sera a sgonfiare il pallone di copertura del secondo campo da tennis in terra rossa degli impianti comunali del tennis di viale Resistenza gestiti dalla società privata “Match Point”. Intorno alle 21 di ieri, la copertura presentava già segnali di pericoloso cedimento, immediata la chiamata dei gestori ai Vigili del Fuoco con la speranza che si potesse aspirare la neve caduta sopra il pallone. Per motivi di sicurezza l’operazione non è però stata eseguita ed il pallone è stato così sgonfiato per evitare un collasso totale. Desolante lo spettacolo che da questa mattina si nota da viale Resistenza, con il pallone completamente a terra e sommerso dalla neve. Nel frattempo monta la polemica contro l’amministrazione comunale e la decisione di lasciare comunque aperte le scuole: oltre alla assenza di tanto personale insegnante, il dito è puntato contro gli ingressi delle scuole che risultano in molti casi non essere stati sgombrati dalla neve. E così – in qualche caso - ad armarsi di ramazza e pala sono anche i professori, come sta avvenendo al liceo Novello al San Biagio.

Intanto Rete Ferroviaria Italiana fa sapere di essere al lavoro per riattivare le normali condizioni di circolazione dei treni. In Lombardia la situazione più pesante riguarda il bacino Cremonese, in particolare sulle linee Brescia - Parma, Cremona - Mantova, Treviglio - Cremona, Brescia - Cremona e Cremona – Fidenza – Piacenza, la circolazione è sospesa dalle 5.00.

(Ore 10 e 30) La macchina che si ribalta sulla Cerca e lo scontro tra auto a Vizzolo: doppio incidente provocato dalla fitta nevicata nel Sudmilano. Attorno alle 5, nel tratto urbano di Colturano, un’auto si è ribaltata nelle campagne ai lati della provinciale Cerca. L’incidente a Vizzolo, invece, è avvenuto poco prima delle 8: in questo caso i sanitari del 118 hanno accompagnato in ospedale un bimbo, le cui condizioni non hanno per fortuna destato particolari allarmi.

(ore 10) Non è solo l’elettricità a mancare nella Bassa, ma anche l’acqua. Sal sta inviando i suoi tecnici a Cavacurta dove si trova la centrale di potabilizzazione che serve una dozzina di comuni, per riattivare con un generatore le pompe. Essendo venuta a mancare la riserva idrica, le pompe si sono fermate e dai rubinetti non scende più acqua.

Approvvigionamento idrico in tilt anche a San Colombano. Sul fronte viabilistico da segnalare i notevoli problemi stamattina nell’accesso all’autostrada per chi proveniva da Lodi: la chiusura dell’A1 per le operazioni di pulizia del manto stradale ha causato un enorme ingorgo sulla 235 in direzione del casello di Pieve.

(Ore 9,15) Allerta a Codogno per la caduta di grossi rami dalle piante che costellano strade e viali della città. Sotto il peso della neve, cinque piante si sono spezzate all’interno del cortile della scuola elementare Anna Vertua Gentile. Cittadini inferociti per i numerosi rami caduti a terra anche al rione San Biagio, per la precisione in via Borsa nel tratto tra il bar Nottetempo e l’ingresso del sottopasso pedonale: impossibile camminare in questa zona dove l’asfalto, sommerso dalla neve, è costellato da rami spezzati. Analoga allerta anche in viale Volta dove una pianta è caduta a terra, un albero è segnalato a terra anche in viale Duca d’Aosta. “Si stanno spaccando sotto il peso della neve”, questa la conferma dell’area tecnica del Comune.

Anche a Senna Lodigiana e a Maleo scuole chiuse. I sindaci hanno emesso un’ordinanza. A San Colombano invece gli allievi sono stati mandati a casa per la mancanza dell’acqua. A Castiglione d’Adda viene mantenuta l’apertura: il problema elettrico in paese si è avvertito meno, per cui va il riscaldamento ma non la connessione internet.

(Ore 8 e 45) Emergenza neve, black out nella Bassa. Molti comuni tra cui Cavacurta, Camairago, Maleo e in parte Castiglione d’Adda e Codogno sono senza corrente da questa mattina alle 6.30. Edifici privati e pubblici sono «spenti». La gente è in casa al freddo, e la situazione potrebbe diventare insostenibile se il guasto non verrà risolto al più presto: gli anziani in particolare non possono restare troppo tempo al freddo. E poi non funzionano frigoriferi, computer, televisori. A San Colombano in molte case manca anche l’acqua. A causa dell’incidente il sindaco di Cavacurta Daniele Saltarelli ha emesso un ordinanza di chiusura delle scuole, stop alle lezioni anche a Cavenago.

Intanto dopo diverse ore di nevicata situazione non semplice per la circolazione nel Lodigiano e nel Sudmilano: mentre a Lodi gran parte delle arterie cittadine risultano libere e percorribili, i dieci centimetri abbondanti di manto bianco hanno creato problemi soprattutto sulle provinciali. In particolare si segnalano tratti ghiacciati sulla 234 Mantovana, un incidente ha bloccato in mattinata anche la tangenziale del capoluogo.

In difficoltà anche i trasporti pubblici. Forti ritardi e cancellazioni stanno subendo molti treni per il maltempo, soprattutto quelli in transito per il nodo di Bologna, in tilt per le forti nevicate.

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